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La nuova legge regionale su “Disposizioni volte a promuovere e a tutelare il rispetto ed il benessere degli animali d’affezione e a prevenire il randagismo”, dello scorso aprile ha emanato una serie di regolamenti e di disposizioni finalizzate a tutelare il bene degli animali d’affezione, con o senza proprietario. Una legge a cui l’Associazione Qua La Zampa Effe, presieduta da Amanda Cozza, ha guardato con interesse, visto l’impegno costante dei volontari nel cercare di aiutare i cani che vengono abbandonati. Una serie di norme che interessano e quindi coinvolgono diversi enti e anche i privati.
Una legge che vuole dettare le condizioni e trasmette direttive atte a promuovere azioni di lotta al randagismo rendendo tutti responsabili del fenomeno e, di conseguenza, responsabili ad impegnarsi nell’intraprendere azioni utili a ridurre i casi di abbandono degli animali. Ma la nuova normativa regionale vuole anche dare vita ad un percorso di responsabilizzazione e di sensibilizzazione su rispetto e riconoscimento dei diritti degli animali. Tra gli obblighi del proprietario dell’animale anche il divieto di tenere i cani d’affezione legati alle catene o a qualsiasi altro strumento di contenzione. Un divieti che Amanda Cozza commenta favorevolmente pur evidenziando come, al momento, non siano comunque state stabilite sanzioni per chi non rispetta gli obblighi imposti nella normativa
Anna Maria CAVA