Padula, in Certosa l’incontro con i referenti Gesac per lo sviluppo dell’area a sud di Salerno attraverso l’aeroporto Costa d’Amalfi

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L’aeroporto Costa d’Amalfi infrastruttura utile per il decollo del Vallo di Diano dal punto di vista economico e turistico. Ne è convinto l’assessore alla Comunità Montana Antonio Pagliarulo che, con l’ente presieduto da Francesco Cavallone, con Confesercenti Vallo di Diano e con il Comune di Padula, ha organizzato l’incontro con i referenti di GESAC, ente gestore del sistema aeroportuale di Salerno e con i portatori di interesse del territorio, ed in primis imprenditori e albergatori, oltre che referenti delle associazioni e istituzioni, per rendere partecipe anche il territorio a sud di Salerno delle opportunità che, l’attivazione dell’aeroporto può offrire. Nel pomeriggio di ieri, presso la Certosa di San Lorenzo a Padula, moderato dalla responsabile di Confesercenti Vallo di Diano Maria Antonietta Aquino, si è svolto un incontro molto partecipato raccogliendo anche esponenti del settore dell’imprenditoria ed istituzioni di Cilento, Alburni e Golfo di Policastro, per preparasi al meglio all’attivazione dell’aeroporto sito a Pontecagnano, partendo dall’input lanciato dall’Assessore Pagliarulo che ritiene lo scalo aeroportunale una grande occasione per il Vallo di Diano e non solo.

Nell’introdurre i lavori, l’assessore Pagliarulo, ha illustrato le potenzialità dell’area e le opportunità offerte dalla vicinanza dell’importante infrastruttura, invitando il territorio ad attivarsi per essere pronto a sfruttarne al meglio le potenzialità. Ricordando dunque quali sono i punti di forza del Vallo di Diano ossia: accesso diretto della rete Autostradale, Tempi di percorrenza da e per l’aeroporto inferiori a 90 minuti, Presenza di attrattori naturali, culturali, paesaggistici, enogastronomici e di relax e benessere, capacità ricettiva ampia e diffusa, una DMO che promuove la destinazione turistica vallo di diano in modo unitario,  Presenza di un Distretto Diffuso Territoriale del Commercio; ha anche evidenziato cosa c’è ancora da fare affinché l’aeroporto sia fonte di sviluppo per il territorio. Per Pagliarulo è necessario: organizzare la rete dei collegamenti su gomma da e per aeroporto; Organizzare l’offerta territoriale turistica inserendo anche il turismo congressuale e scolastico; Organizzare pacchetti calibrati per rendere fruibile tutto il territorio ai turisti; Organizzare un’offerta destagionalizzata; Organizzare una modalità di collegamento di tutti gli attrattori turistici valdianesi; fare in modo che il Vallo di Diano possa essere inserito nei circuiti promozionali di EasyJet e Volotea.

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