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La Fondazione Monte Pruno in campo per favorire la pratica dello sport ai giovani che vivono a Teggiano ed in particolare in località San Marco. Il presidente della Fondazione e direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese ha accolto con sollecitudine la richiesta giunta da alcuni cittadini di San Marco e dal parroco Don Vincenzo Gallo per il recupero di un campo sportivo di calcio dove, tuttora, i ragazzi di località San Marco sono soliti riunirsi per giocare a calcio che, purtroppo, avviene però in condizioni di totale insicurezza. Preoccupati quindi per i giovani che frequentano il campetto come unica area dove poter trascorrere ore di svago e di serenità insieme, è stato chiesto l’aiuto per un recupero dell’area al direttore Albanese che non ha esitato ad accogliere l’appello e a sottoscrivere così il protocollo d’intesa avvenuta presso la sede amministrativa della Banca Monte Pruno alla presenza di Michele Albanese quale presidente della fondazione Monte Pruno che si occuperà della realizzazione dei lavori, il dott. Antonio Mastrandrea presidente dell’Associazione Monte Pruno Giovani e membro della Fondazione, il dott. Paolo D’Alvano, Don Vincenzo Gallo e l’architetto Marco Cantelmi che ha curato gli aspetti tecnici per i lavori di messa in sicurezza a la riqualificazione del Campetto di Calcio parrocchiale di Loc. Due Madonne.“Provo- commenta Don Vincenzo Gallo – un fortissimo sentimento di gioia per la realizzazione di questo campetto, è anche pericoloso per i ragazzi. La sua messa in sicurezza è necessaria per poter creare momenti ricreativi e sportivi sani e divulgatori di sani valori umani. Provo immensa gratitudine verso la Fondazione Monte Pruno e il suo Presidente Michele Albanese, per averci permesso di realizzare un sogno ormai da noi abbandonato. Non è facile trovare oggi persone che amano il territorio e lo fanno senza secondi fini, ma con il solo obiettivo di creare e riconsegnare qualcosa di tangibile alla nostra comunità”. Il campo di calcio di San Marco rappresenta un nuovo ed importante tassello che la Fondazione Monte Pruno, nel rispetto della volontà per cui è nata su iniziativa di Michele Albanese, realizza a favore di un territorio che necessità di attenzione soprattutto per i campi che toccano da vicino i ragazzi anche come segnale verso quegli stessi giovani che possono capire come non sono soli e c’è chi crede in loro ed è pronto ad investire per una loro crescita sana, responsabile e fondata su sani principi morali.
Anna Maria CAVA