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Primo giorno di scuola amaro a Buonabitacolo per il mancato completamento del nuovo plesso con il sindaco Giancarlo Guercio si dice, per tale ragione, pronto anche a lasciare il suo ruolo di primo cittadino. In un lungo post su facebook, Giancarlo Guercio, nel formulare gli auguri ad alunni e insegnati chiede anche scusa perché, saranno ancora costretti ad usufruire delle vecchie aule senza poter disporre del tanto atteso nuovo edificio. Uno scritto che, secondo quanto dichiarato dal primo cittadino, vuole essere innanzitutto un sollecito per chi deve intervenire, lasciando anche intendere senza giri di parole, come i ritardi non siano più riconducibili a questioni burocratiche ma piuttosto responsabilità politiche. Manifestando apertamente il poco apprezzamento per il progetto del nuovo plesso definito palazzone, che ha portato all’abbattimento della vecchia struttura, progetto voluto da precedenti amministrazioni, così come la sua candidatura all’accelerazione della spesa nonostante i tempi non lo consentivano, Giancarlo Guercio evidenzia come vicissitudini burocratiche e procedurali, hanno impedito lo sblocco del cantiere.
“Un iter – scrive Guercio – Â che assomiglia a un calvario farraginoso e complicato e che quotidianamente tiene banco sui tavoli degli uffici comunali e regionali. Oggi, però è un fatto politico”. Ricordando come nel suo ruolo di docente principi come l’educazione e la crescita umana e culturale non siano barattabili né con manovre politiche né con giochi di palazzo, annuncia di essere anche pronto a dimettersi. “Questo – scrive Guercio – potrebbe essere il mio ultimo “Primo giorno di scuola” da Sindaco. Se l’impegno estenuante che stiamo profondendo non dovesse essere sufficiente per sbloccare la complicata questione, è giusto che altri, a cui probabilmente non mancano linguaggi consoni, subentrino per imbastire i dialoghi che servono e sciolgano il groviglio. Siamo stati eletti con un volto, una identità e una onorabilità ben chiari, e così ce ne usciremo”. Appellandosi ai referenti regionali affinché si riescano a superare le complicazioni burocratiche e si possa proseguire nel completamento del plesso, il sindaco ricorda come Buonabitacolo rischia di rimanere senza Scuola “e questo – scrive in conclusione Giancarlo Guercio – sarebbe un nostro demerito che peserà sulla nostra coscienza a vita”.
Anna Maria CAVA