Sanza, covid 19. Il sindaco Vittorio Esposito scrive ai suoi concittadini

0
7

{vimeo}396436458{/vimeo}

Un invito al senso di responsabilità, in questo momento di crisi e di emergenza sanitaria, arriva dal sindaco di Sanza Vittorio Esposito che, con una lettera aperta, scrive ai suoi concittadini invitando tutti ad un forte senso di responsabilità al fine di tutelare se stessi e il prossimo contro un virus che, vista l’alta capacità di contagio, può rivelarsi dannoso in un contesto dove il servizio sanitario non è attrezzato ad una simile emergenza. Vittorio Esposito invita quindi alla collaborazione tutti e lo fa, non solo nella veste di primo cittadino, ma anche da padre ed ancor più da medico.

“Ho atteso, ho sperato, ero fiducioso,  che il senso di responsabilità, di una comunità matura come la nostra, potesse mostrare nella pienezza la comprensione del momento delicato e preoccupante che stiamo attraversando” Inizia così la lettera del sindaco di Sanza che dopo essersi presentato ricorda anche le decisioni assunte di concerto con tutti i sindaci valdianesi. “Nelle scorse settimane, – scrive – insieme a tutti gli amministratori locali, nel rispetto delle direttive nazionali sul Covid 19, vi abbiamo invitato a seguire le regole, necessarie, per arginare il diffondersi del virus. Tuttavia, evidentemente non è bastato. L’ordinanza emessa ieri dal sottoscritto – ribadisce fermo – non ammette deroghe ed eccezioni. È il momento della responsabilità e della fermezza. Mi rivolgo alle famiglie non è più tollerabile, che si lascino andare i propri figli, minorenni, in giro la sera in gruppo, ignorando la pericolosità del non rispetto delle distanze di sicurezza e la frequentazione di luoghi affollati. Non è tollerabile e non lo sarà più, di questo sono avvisati Polizia Municipale e Carabinieri, che si ignorino le disposizioni in merito alla frequentazione di luoghi con assembramenti di persone. Ora è il momento non solo della responsabilità civica ma anche il momento della fermezza e del rispetto delle regole senza alcuna eccezione. Per coloro che sono giunti da fuori regione è obbligatorio comunicare la provenienza e gli spostamenti; per coloro che sono arrivati dalle regioni “rosse” è obbligatoria la quarantena in casa, senza alcuna eccezione. Occorre fare uno sforzo tutti, – ricorda Vittorio Esposito – per superare questo momento di grande difficoltà per l’intero Paese. Sono certo, non ho dubbi a riguardo, che la nostra comunità saprà dimostrare senso di appartenenza, coscienza civica e responsabilità sociale. In ballo c’è il futuro dei nostri figli. Quando tutto questo sarà terminato, – conclude il sindaco di Sanza – ci ritroveremo insieme, tutti in un abbraccio collettivo. Ora però, da questo istante, il rispetto di tutte le norme è tassativo”

Anna Maria CAVA

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here