Vallo di Diano, coronavirus. Ieri convocato l’Ufficio intercomunale della Protezione Civile

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“Vista la grave situazione determinatasi, a seguito delle decisioni assunte per la Lombardia in relazione al Coronavirus, dal Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Regione Campania, ho ritenuto opportuno convocare i colleghi Sindaci al fine di valutare in modo unitario le azioni congiunte da attivare nell’immediato e far fronte all’emergenza” così il presidente Raffaele Accetta ha comunicato l’incontro di ieri mattina quando è stato convocato l’Ufficio intercomunale della Protezione Civile alla presenza dei primi cittadini del comprensorio e del Capitano della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina Davide Acquaviva.

Dalla nota informativa stilata a margine dell’incontro emerge che, a livello comprensoriale, sono state recepite e confermate le disposizioni del DPCM e l’Ordinanza della Regione Campania di ieri circa gli spostamenti dalle c.d. zone rosse.

Anche i sindaci del comprensorio informano quindi che bar, i ristoranti, gli esercizi pubblici dovranno continuare a seguire le prescrizioni disposte a livello nazionale e regionale; che sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche, con sanzione della sospensione nel caso di violazione. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, sono chiuse le piscine, le palestre e i centri benessere e sono annullati tutti gli eventi e le feste di carattere pubblico.

“Ringrazio – ha detto Accetta – ancora una volta i colleghi Sindaci per aver aderito immediatamente al mio invito e per aver dimostrato, con grande senso di responsabilità, di avere a cuore le sorti del territorio in un momento così difficile”.

Ogni sindaco ha poi preso decisioni singole, nel limite delle proprie competenze e secondo la propria sensibilità. A Caggiano ad esempio è stato limitato l’accesso del pubblico agli uffici comunali e alle strutture comunali aperte al pubblico; stessa cosa Pertosa e anche a Montesano sulla Marcellana dove il sindaco Rinaldi ha anche sospeso l’utilizzo fino al 3 aprile dei campi sportivi comunali, del Palazzo Gerbasio, delle sale polifunzionali comunali, dei locali del Circolo ACLI “A. Valletta” e del Circolo “Tommaso Cestari”, di tutte le strutture comunali utilizzate da associazioni sportive e/o culturali a qualsiasi titolo; a Monte San Giacomo ieri è stato attivato, in via precauzionale, il Centro Operativo Comunale Protezione civile. 

 

Rosa ROMANO 

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