Baronissi, i ragazzi del “Pisacane” di Padula al Phaser Game Jam 2024 – HACKathon. Partner la Bcc Monte Pruno

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Quattro alunni del corso Scienze Applicate del Liceo Scientifico “Carlo Pisacane” di Padula, con la docente di Informatica, prof.ssa Chiara Chirichella, hanno preso parte, insieme ad altre 19 scuole campane, alla gara Phaser Game Jam 2024 – HACKathon, presso il PalaUnisa A Campus di Baronissi dell’Università degli Studi di Salerno.

La competizione per l’ideazione e la realizzazione di un videogame, alla sua terza edizione, è stata organizzata dall’IIS “Margherita Hack” di Baronissi diretto da Roberta Masi e dall’Associazione “Hackfarm E.T.S.” presieduta da Raffaele Napoli. L’obiettivo dell’evento è stato quello di individuare e premiare gli studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado della Campania che meglio hanno saputo interpretare la sfida proposta: trovare l’idea innovativa attraverso l’utilizzo del framework Javascript Phaser, creando un videogame nella due giorni di hackathon sul tema “Enigma”.

Nel rendere nota la partecipazione degli studenti del Pisacane, l’Istituto spiega che il gioco realizzato dagli alunni è basato sulla vita di Alan Turing, il geniale matematico inglese che decifrò i codici inviati dai nazisti attraverso l’apparecchio Enigma. Soddisfazione è stata espressa dalla scuola che scrive: “Bravissimi i nostri Giovanni Tafuri (5C), Luigi Grottola (3C), Davide Salvati (4D) e Viviana Pascuccio (4D), la nostra studentessa premiata come “ragazza STEM” insieme alle altre ragazze che hanno preso parte alla competizione”.

Partner dell’interessante iniziativa, la Banca Monte Pruno presente all’evento con il Vice Direttore Generale Cono Federico ed il Preposto della Filiale di Baronissi Cristiana De Caro. L’istituto di credito cooperativo ha dato ulteriore slancio a questo progetto, mettendo a disposizione dei partecipanti una borsa di studio per favorire l’accesso nel mondo del lavoro di uno studente.  Un impegno concreto per sostenere l’educazione e l’inserimento professionale attraverso il sostegno all’avvio di un tirocinio presso l’azienda WeBeetle che è stato assegnato, per merito, dagli organizzatori, al giovane studente Carmine Sica. Il primo premio Phaser Game Jam è andato alla squadra dell’Istituto San Paolo di Sorrento.

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