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Si è tenuto ieri sera a Polla, presso la bibliomediateca “Don Lorenzo Milani”, un incontro organizzato dal Comitato “Perché Sì alla Citta – Vallo” per un dibattito con la comunità a proposito del futuro referendum sul Comune unico. A crederci fermamente è il primo firmatario della proposta di legge per istituire la Città Vallo, Carmelo Bufano. Protagonista instancabile di quello che è stato un lungo e impegnativo percorso.
A coordinare i lavori ieri sera il giornalista Salvatore Medici. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Rocco Giuliano, ad intervenire per primo Carmelo Bufano seguito dall’Agronomo Raffaele Cammardella. “L’iniziativa di Bufano – ha affermato Cammardella nel suo intervento – ha solo anticipato i tempi, essendo – ha sottolineato – quella del Comune Unico, un’idea che nella pratica sta già prendendo forma, “imposta” dall’alto, se si considerano gli accordi di partenariato e gli altri strumenti simili, imprescindibili per accedere ai vari tipi di finanziamento”. Diversi gli interventi dalla platea: Antonio Filpo, Dirigente Medico del “Luigi Curto”, il parroco don Franco Maltempo, Antonio Santarsiere, del Consiglio Direttivo della Fondazione Luigi Curto Onlus, la sindacalista Enza Cirigliano e Teresa Pascale, Presidente del Consiglio comunale di Polla. Tutti favorevoli alla Città Vallo ma scettici sul fatto che vedrà la luce. Al tavolo dei relatori è intervenuta poi la giornalista Anna Maria Cava, “la proposta – ha dichiarato – rimarrà un’utopia se prima di fare la Città Vallo non saranno fatti i valdianesi” sottolineando come il territorio sia permeato di atteggiamenti campanilistici ostici da scardinare. Dal versante politico le ha fatto eco il Sindaco di Polla, Rocco Giuliano, che ha confidato di credere nell’idea ma con l’amara consapevolezza che la politica del territorio non è pronta a compiere il passo decisivo.
Rosa Romano