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A Piaggine è stata consegnata la Compostiera di Comunità che andrà a potenziare il servizio di raccolta rifiuti sul territorio comunale. Con l’arrivo dell’importante apparecchiatura, strumento in consegna in diversi comuni campani, si potrà finalmente provvedere ad un più oculato ed economico servizio di smaltimento dei rifiuti grazie alla riduzione dei consti legati allo smaltimento della frazione organica. Inoltre, nel momento in cui la compostiera di comunità entrerà in funzione, si potrà attivare anche il processo di riciclo del rifiuto organico.
Una serie di vantaggi che spiega la soddisfazione del sindaco Guglielmo Vairo nell’annunciare l’arrivo del nuovo impianto a Piaggine e spiegando anche quali saranno i prossimi lavori che si andranno a realizzare al fine di consentire il pieno utilizzo della compostiera in tutta sicurezza. Grazie alla partecipazione al bando promosso, nei primi mesi del 2017 dalla regione Campania, finalmente è partita la distribuzione degli impianti in tutti i comuni che ne avevano presentato richiesta. Soddisfatto il primo cittadino di Piaggine che ne riconosce l’utilità anche per ciò che riguarda il recupero del rifiuti organico. Con l’arrivo dell’impianto a Piaggine, sarà possibile direttamente in loco trattare gli scarti alimentari delle famiglie trasformandoli in breve tempo in un terriccio denominato appunto compost.
Il compostÂÂ è il più antico concime ed è anche il più naturale, parte integrante della vita contadina di un tempo e primario elemento di concimazione per secoli. La compostiera di comunità a Piaggine è giunta sabato scorso tra la soddisfazione del primo cittadino che ha spiegato: “Nelle prossime settimane -scrive Vairo – verranno espletate le procedure per adeguare funzionalmente l’isola ecologica all’attività di compostaggio. A breve verrà consegnata una casetta “ecodomus” dove alloggiare i macchinari; verranno effettuati lavori edili; verrà chiesta autorizzazione ad ARPAC. L’attività di compostaggio – sottolinea il sindaco di Piaggine – ridurrà costi di smaltimento e trasporto del rifiuto “organico” che costa al Comune di Piaggine circa 30.000 euro/anno”.
Anna Maria CAVA