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Lo scorso 5 luglio presso il Tribunale di Nola è stato notificato il fallimento dell’azienda Ecorender, ovvero l’ex Intergras di Buonabitacolo. Ad annunciarlo il sindaco Giancarlo Guercio. “La cessazione di una attività – afferma il primo cittadino – non è mai motivo di soddisfazione, innanzitutto per il lavoro, per i dipendenti e per gli indotti economici. Ma l’Intergras – continua Guercio – era un opificio discusso e problematico, sia per i cattivi odori e sia per la tipologia di materie prime lavorate”.
Chiude i battenti una realtà controversa e problematica per il piccolo comune valdianese.  La ditta Intergras srl., che si occupava di trasformazione di pelli, grassi e di scarti di animali, era nota in zona a causa delle emissioni di sostanze maleodoranti ritenute fortemente pregiudizievoli per l’economia e l’immagine di Buonabitacolo. Trovandosi, l’insediamento industriale, nei pressi della SS517 Bussentina e circondato da fabbricati rurali, civili e piccole attività artigianali. Interessando anche, seppur in maniera minore, i comuni limitrofi di Padula e Montesano sulla Marcellana. Il tanfo era accentuato in estate quando maggiore è il transito dei turisti verso il Golfo di Policastro. Un problema con il quale la comunità buonabitacolese è stata costretta a convivere per anni tra polemiche, denunce, sopralluoghi e  tentativi di risoluzione.
Ora l’azienda “incriminata” chiude per fallimento. “Senza voler minimamente arrogarci meriti sulla chiusura dell’attività devo dire – sottolinea Giancarlo Guercio – che come amministratori non abbiamo mai ceduto a certe appetibili lusinghe mostrate dalla recente gestione. Anzi, abbiamo sempre evidenziato le non poche problematiche e i numerosi disagi che, con l’ausilio delle forze dell’ordine, abbiamo sollevato e contestato. Siamo stati un terreno non facile e probabilmente anche questo atteggiamento ha inibito i gestori e i titolari dell’azienda”.
Rosa ROMANO