{vimeo}198183100{/vimeo}
Presso il Museo Diocesano di San Pietro a Teggiano ieri l’incontro promosso dalla Cooperativa Paradhosis per la valorizzazione del patrimonio artistico storico e culturale presente sul territorio valdianese. Un progetto finalizzato anche a risvegliare l’orgoglio nel territorio per l’immensa ricchezza di opere che vanno riportate alla luce e valorizzate. La diocesi di Teggiano Policastro detiene, infatti, un numero esponenziale di opere il cui valore è stato per lungo tempo dimenticato e che, dall’arrivo del Vescovo Mons. Antonio De Luca, stanno tornando lentamente tutte alla luce. Un lavoro, quello di Mons. De Luca, possibile grazie all’affiancamento e al supporto, in quest’azione importante di recupero dell’identità storica, della Banca Monte Pruno e del direttore generale Michele Albanese che, negli ultimi anni, ha sostenuto le spese di recupero e restauro di numerose opere i cui approfonditi studi hanno permesso di far riemergere il grande valore culturale delle stesse opere. “Gli interventi effettuati con la Diocesi di Teggiano-Policastro – spiega il direttore generale della Banca Monte Pruno – rappresentano una importante parte di quello che è il nostro impegno sul territorio, ma anche una forte sinergia e condivisione di idee con Sua Eccellenza Antonio De Luca, che ringrazio per la sua vicinanza e per voler coinvolgere sempre la nostra Banca in queste iniziative. Il patrimonio presente a Teggiano – continua – è sotto gli occhi di tutti, ma c’è necessità di essere sensibili, nonché di sentire proprio ogni piccolo pezzo che rappresenta sia l’arte che la storia del nostro territorio. Durante la serata di ieri sono stati, altresì, presentati i risultati della seconda campagna di restauri dell’ex cappella dell’Addolorata al Museo, finanziati dalla nostra Banca, la quale ha fornito un ulteriore forte contributo per il recupero del patrimonio artistico presente a Teggiano, continuando nella sua azione a tutela del territorio e delle sue ricchezze. È questo il ruolo di una Banca del territorio – conclude Albanese – e noi siamo orgogliosi e soddisfatti di ridare al territorio ciò che lo stesso dà a noi ogni giorno”. Un lavoro, quindi, portato avanti dalla Banca Monte Pruno in maniera convinta e sicuri che il territorio può dare ancora tanto anche in ottica di crescita e sviluppo. La Banca Monte Pruno e il Vescovo Mons. De Luca hanno investito tanto in questa azione di recupero artistico, è necessario però ora, rendere questo impegno fruttuoso. Ed è proprio su questo punto che si è concentrato ieri l’incontro promosso dalla Diocesi di Teggiano Policastro alla presenza tra gli altri anche del presidente della Pro Loco di Teggiano Biagio Matera e dell’assessore alla cultura del comune di Padula Filomena Chiappardo che hanno presentato i dati relativi all’attività turistica della Certosa e della manifestazione medievale Alla Tavola della Principessa Costanza. Insieme ad Antonio Pandolfo, vice direttore area mercato della Banca Monte Pruno, sono stati presentati i risultati della seconda campagna di restauri della cappella dell’Addolorata al Museo, finanziati dalla Banca Monte Pruno. Al convegno moderato da Marco Ambrogi direttore del Museo Diocesano, era presente anche Antonio D’Elia,che ha presentato i risultati del restauro al museo della tomba Francone. A concludere i lavoro l’assessore regionale al turismo Corrado Matera che, nel ringraziare la Banca Monte Pruno per l’importante sostegno dato nel riportare alla luce le opere artistiche e culturali del territorio ha anche evidenziato l’importanza della cooperazione tra i diversi comuni al fine di ottenere il massimo dal grande patrimonio storico presente