Progetto Ulisse, giovani eccellenze tornano al sud grazie alla Banca Monte Pruno

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La Banca Monte Pruno ha da sempre puntato al rientro delle giovani menti talentuose al sud per poter mettere al servizio del loro territorio di origine quanto appreso nel corso delle loro esperienze al nord e nel corso degli studi universitari. Un impegno partito diversi anni fa ma che oggi, è diventato un vero e proprio progetto che ha già portato al rientro nell’area di competenza della Banca e dunque nei territori d’origine a ben 12 professionisti altamente qualificati. Il primo professionista particolarmente talentuoso e preparato, rientrato nella sua terra d’origine grazie alla Banca Monte Pruno ed alla volontà di sostenere le giovani eccellenze di Michele Albanese fu proprio il suo ora successore alla Direzione Generale Cono Federico che rientrò da Milano nel settembre del 2002, lasciando il suo lavoro al nord per entrare a far parte dell’istituto di credito e, grazie al suo predecessore Michele Albanese che lo ha sempre sostenuto, diventare ora un pezzo dell’importante storia dell’istituto di credito.

La BCC Monte Pruno ha ora deciso di avviare un progetto per il rientro dei giovani: il Progetto Ulisse, aprendo così le porte a giovani emigrati per tornare nella loro terra d’origine con opportunità di lavoro qualificate. Tra le numerose storie di rientro a casa grazie al Progetto Ulisse, la BCC Monte Pruno prende come esempio quella di Annamaria Carimando, tornata a Sant’Arsenio dopo anni a Milano, assegnata all’Ufficio Organizzazione & Regolamenti della Banca, dimostrando come sia possibile coniugare carriera e qualità della vita anche al Sud. “Annamaria – spiegano dall’istituto di credito – è solo un esempio del successo dell’iniziativa, che ha già permesso il rientro di altri 12 giovani professionisti con le stesse soddisfacenti condizioni vantaggiose. Il progetto, fortemente voluto dal già Direttore Generale Michele Albanese e dal Consiglio di Amministrazione, non solo cerca di contrastare lo spopolamento del Sud, ma valorizza anche le competenze dei giovani, contribuendo alla crescita socio-economica del territorio. È un modello di successo – continuano dall’istituto di credito diretto da Cono Federico – che offre ai talenti un futuro nella loro terra d’origine ma, soprattutto, dà speranza ai tanti giovani che, giorno dopo giorno, la stanno perdendo”.

“Il Progetto Ulisse – commenta il direttore Federico – rappresenta un’opportunità concreta per i tanti giovani talenti che desiderano tornare nelle loro terre d’origine senza rinunciare alle proprie ambizioni professionali. Attraverso questa iniziativa, la BCC Monte Pruno si impegna a creare valore per il territorio, offrendo opportunità di crescita lavorativa e personale, contribuendo così a contrastare lo spopolamento e a rafforzare il tessuto economico locale. Il ruolo di una Banca del territorio, – conclude Cono Federico – come la nostra Bcc, è anche questo.”

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