Economia digitale: cresce ancora l’e-commerce in Italia e in Campania
L‘e-commerce è in costante crescita in tutta Italia, con un valore di mercato che sfiora i 54,2 miliardi di euro, registrando un aumento del +13% (6 miliardi circa) rispetto all’anno precedente: questo quanto emerge dai dati relativi alle vendite online nel 2023 riportati dall’Osservatorio eCommerce B2c, che evidenziano un trend positivo per l’intero Paese con la Campania che si colloca addirittura in testa rispetto alle altre regioni. In particolare, lo studio include sia gli acquisti di prodotti, che hanno raggiunto i 35 miliardi di euro, sia gli acquisti di servizi per un totale di 19,2 miliardi di euro. Tra i settori più in forma, turismo e trasporti, cresciuti in modo significativo: ma cosa sta accadendo più nel dettaglio?
E-commerce in crescita: +277% su base decennale
La crescita dell’e-commerce è ormai sotto gli occhi di tutti, basta infatti guardarsi intorno per vedere quante persone oggi acquistino regolarmente beni e servizi online sfruttando la velocità delle connessioni internet e la praticità d’uso dei dispositivi più avanzati. Il fenomeno è iniziato in realtà già diversi anni fa, tant’è che le stime parlano di un aumento del +277% nel decennio 2012-2022, a dimostrazione di quanto siano cambiate le nostre abitudini nel corso del tempo, ma è soprattutto nell’ultimo triennio che il commercio elettronico ha fatto segnare gli incrementi più interessanti. È significativo, inoltre, notare che questa espansione non è circoscritta a una determinata regione, ma ha coinvolto l’intera penisola italiana, dal Nord al Sud, con la nascita di 7500 nuove imprese digitali nell’ultimo biennio e una particolare concentrazione di iniziative imprenditoriali in Campania.
Peraltro, come anticipato, la tendenza non riguarda soltanto l’acquisto di beni fisici su marketplace e siti di e-commerce aziendali, ma anche in ampia misura i servizi online, con acquisti singoli e abbonamenti a piattaforme che offrono diverse tipologie di prodotti digitali. Pensiamo, per esempio, al settore della formazione personale e professionale, con l’ampia offerta di corsi da seguire via web, o al mondo dell’intrattenimento, dove piattaforme di streaming audiovisivo e servizi di gaming consentono di accedere a musica, film e giochi, addirittura con la possibilità di prendere parte a veri e propri tornei internazionali di poker live o ad altri passatempi.
Boom del commercio elettronico: la Campania domina le classifiche
Analizzando più nel dettaglio il fenomeno relativo alla crescita dell’e-commerce, spiccano i risultati positivi che riguardano la regione Campania, che fa registrare un notevole incremento del 72%. La Campania è infatti in cima alla classifica delle regioni italiane con la maggiore crescita di imprese digitali nel decennio 2012-2022, seguita da Lombardia e Lazio, un dato interessante poiché legato alla nascita di nuove opportunità di sviluppo imprenditoriale anche in quelle aree in cui il settore manifatturiero tradizionale non è particolarmente sviluppato. Grazie al digitale, in pratica, il sud sembra poter imboccare una strada in grado di frenare le tendenze di spopolamento dei territori, convincendo i lavoratori a rimanere nel Mezzogiorno grazie a valide opportunità lavorative.
La bassa necessità di investimenti in capitale fisico, unita alla crescente domanda di personale altamente specializzato da parte di queste imprese, potrebbe in sostanza favorire un ritorno di cervelli al Sud, riportando in patria coloro che erano stati costretti a emigrare verso il centro e il nord dell’Italia alla ricerca di opportunità di lavoro.
Quali settori sono cresciuti di più online
Nel 2023, come detto, l’e-commerce B2c in Italia ha fatto registrare una crescita notevole, con un valore complessivo di 54,2 miliardi di euro e un aumento di oltre 6 miliardi rispetto all’anno precedente. È interessante però osservare anche quali settori siano stati più attivi nel guidare questo incremento: gli acquisti online di servizi, per esempio, risultano determinanti, con in particolare sugli scudi Turismo e Trasporti con un +30% rispetto all’anno passato.
Allo stesso tempo, non sono mancati aumenti importanti per diversi comparti di prodotto, con tassi di crescita in linea o superiori alla media (+8%): tra questi il Beauty (+11%), Informatica ed Elettronica di consumo (+8%) e l’Editoria (+8%). L’Abbigliamento (+7%) e l’Arredamento e Home Living (+7%) hanno registrato una crescita positiva, seppur più contenuta, mentre il settore del Food&Grocery ha, infine, riscontrato una leggera contrazione (-0,5%).