Pronta la guida turistica “Sanza borgo dell’accoglienza”

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E’ pronta la piccola ma preziosa guida turistica “Sanza borgo dell’accoglienza”, promossa dall’amministrazione comunale, su indicazione del consigliere delegato al turismo Angelo Marotta, per dare accoglienza ai turisti e visitatori. La guida è stata infatti consegnata ieri dall’editore Gagliardi di Lagonegro. Trentacinque pagine di immagini, informazioni, storia e curiosità. Contiene, inoltre, la mappa del borgo antico, con l’individuazione dei beni culturali da visitare e quattro mappe dei sentieri più importanti dove praticare trekking o escursioni in mountain bike. La guida offre anche informazioni utili sulle attività ricettive, della ristorazione e delle principali tipicità agroalimentari: dalla mozzarella al caciocavallo, dal pane all’olio extravergine d’oliva. Un lavoro prezioso che vuole offrire un supporto utile e necessario a coloro che decidono di visitare il borgo antico di Sanza, con tutte le sue bellezze, tra cui la vetta del Cervati.

“E’ il nostro modo di dare il benvenuto a chi decide di venirci a visitare – ha sottolineato il sindaco Vittorio Esposito -. Sanza Borgo dell’accoglienza è l’insieme di beni culturali, di sentieri di montagna, di portali e vicoli nel centro storico; di chiese e cappelle, tra fede e tradizione. Ma è anche l’invito a vivere l’alternanza delle stagioni tra colori, profumi e suoni; tra canti popolari e processioni di fede. Tra l’impeto delle acque del fiume e la serenità di una piazzetta del borgo”. La guida sarà presto presentata ufficialmente e distribuita alle agenzie di promozione turistica provinciali e regionali ed in occasione di manifestazioni nazionali ed internazionali dedicate al turismo.

“E’ un breviario che nasce con l’intento di accogliere ed indicare la direzione del viaggio nella storia, nel patrimonio storico, artistico, architettonico, naturalistico e antropologico della nostra comunità – ha sottolineato il consigliere con delega al turismo, Angelo Marotta – . Un invito alla scoperta non soltanto del centro storico ma anche dell’immenso patrimonio rurale, naturale ed ambientale del borgo di Sanza. Devo ringraziare l’autore, il nostro concittadino, il giornalista e fotografo Lorenzo Peluso che gratuitamente ha realizzato questo magnifico scrigno di emozioni cogliendo nel pieno il nostro pensiero, ossia mettere in relazione la vetta della Campania, il Monte Cervati, con la sua cima a 1898 metri, con i vicoli e le piazzette del centro storico.  Le chiesette e le cappelle fuori le mura con i sentieri ed i camminamenti segnati nel corso dei secoli. Tutto questo – ha concluso il consigliere – ora diviene vetrina ed immagine attrattiva della nostra comunità che punta ad essere punto di riferimento regionale per il turismo lento e di alta qualità”.

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