Nell’estate 2021, nonostante l’emergenza sanitaria, si sono registrati numeri importanti sul fronte del turismo a Camerota che conferma la sua terza posizione in Campania come meta preferita dopo Napoli e Sorrento.
É quanto emerge dai dati comunicati dalle strutture ricettive locali sul portale PayTourist, usato per il calcolo e versamento dell’imposta di soggiorno dovuta all’Ente civico. Sono stati oltre 650mila i pernottamenti registrati sulla piattaforma per un totale di 420mila euro riscossi dal Comune.
L’affluenza è stata soddisfacente da aprile fino a fine ottobre, con un boom di presenze nei mesi di luglio e agosto. Quasi la metà dei turisti hanno soggiornato presso villaggi turistici o alberghieri (49,44 %), una buona percentuale, il 17,26%, in campeggio e il restante in case e appartamenti, in hotel, in B&B, residence e affittacamere. 3.580 i turisti che hanno soggiornato nelle proprie imbarcazioni attraccate al porto turistico.
La fetta grossa è giunta dall’Italia, principalmente dalle province di Napoli (48,02%), Roma (9,15%), Salerno (7,33%), Caserta (4,77%), Avellino (3,76%) e Milano (3,69%). Il resto in percentuali minori da Benevento, Bari, Torino, Potenza, Trento, Frosinone, Perugia, Verona, Brescia, Bergamo, Bologna, Bolzano e Firenze. Il primo paese estero per turisti presenti a Camerota nel 2021 è la Germania, seguita da Svizzera e Austria sul podio. Si sono registrati anche flussi di turisti francesi, cechi, inglesi, olandesi e americani.
L’84,98% sono state famiglie, e tanti i bambini con un 21,28% appartenenti alla fascia d’età 0-14 anni. L’8,52% sono arrivati in gruppi mentre il 6,5% risultano essere viaggiatori solitari. Solo il 7,06% sono stati adolescenti (15-19 anni). Meno del 5% del totale sono stati visitatori anziani appartenenti alla fascia d’età 70-90 anni.
Infine, decisamente positive le recensioni ed i feedback, oltre 500, lasciate dagli ospiti sul portale paytourist, con una media di gradimento del 4.10 su una scala di 5.