In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nei giorni scorsi, i ragazzi dell’IIS Sacco sono stati protagonisti dell’evento “Utopie e distopie”, un percorso laboratoriale per sensibilizzare al rispetto reciproco.
Nell’auditorium della scuola i ragazzi, partendo dal concetto di utopia, hanno sviluppato una narrazione basata su sketch, canzoni, video, riflessioni, monologhi in cui rappresentare l’altra faccia della medaglia ovvero la distopia.
I rappresentanti d’istituto, Marta Cuozzo e Luigi Terranova, con le classi 2A, 4A, 5A, 4D e 5D Ite e supportati dalla prof.ssa Michelina D’Alvano, hanno dato ai loro compagni una lezione di educazione al rispetto, alla parità tra i sessi, alla prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione, impostando un percorso laboratoriale lontano dagli stereotipi e dai pregiudizi che continuano a condizionare i pensieri e le azioni della maggior parte di noi. La dirigente scolastica Carmela Taglianetti ha accolto positivamente l’iniziativa di sensibilizzazione al rispetto reciproco.
“Ogni società perfetta, anche la più equa, nasconde il suo lato distopico – hanno spiegato i ragazzi – per funzionare in maniera impeccabile, ha bisogno di eliminare ogni tipo di elemento limitante e, spesso, di eliminare pregiudizi e forme arcaiche di visione dell’umanità. Sia l’utopia che la distopia nascono dall’insoddisfazione per il presente. Mentre l’utopia offre una “fuga” dall’infelicità, la distopia mostra uno scenario futuro, in cui troveremo situazioni difficili che si realizzeranno se l’umanità non interverrà nel presente per modificare il proprio destino”.