Nei mesi di luglio ed agosto, i Carabinieri dei NAS, di concerto con il Ministero della Salute, hanno effettuato un’intensa attività di controllo, su tutto il territorio nazionale, al fine di verificare la gestione delle liste di attesa per l’erogazione di prestazioni ambulatoriali, riconducibili a visite specialistiche ed esami diagnostici, afferenti al Servizio sanitario pubblico. Tra i casi più rilevanti: Milano, Torino, Perugia e Catania ma c’è anche Salerno: qui a seguito degli accertamenti svolti presso due distretti sanitari dell’Asl i Nas hanno riscontrato il mancato rispetto: dei tempi di attesa, secondo la priorità assegnata dal medico di medicina generale; e della corretta procedura da adottare nel comunicare la sospensione delle agende, secondo le indicazioni regionali.