Nei giorni scorsi un uomo residente nel Vallo di Diano è stato condannato per stalking a un anno e sei mesi di reclusione dal Tribunale di Lagonegro. La sua vittima, assistita dall’avvocata Rosy Pepe, si è costituita parte civile nel procedimento penale ed è stata aiutata dalle forze dell’ordine e dalla stessa Procura della Repubblica.
“Il Comitato se non ora quando-Vallo di Diano – attraverso un comunicato stampa – volge un particolare plauso alla sezione penale del Tribunale di Lagonegro perché il processo si è svolto in tempi celerissimi. E’ fonte di nostra precipua soddisfazione – continuano dal Comitato – la circostanza che ci sia stata una proficua collaborazione tra chi è deputato istituzionalmente al contrasto della violenza di genere. Le donne che la subiscono sempre più devono essere indotte da buone prassi a credere di poterne uscire e di avere conseguentemente giustizia. Difatti siamo fermamente convinte che solo l’accoglimento del loro grido d’aiuto possa sollecitarle ad emanciparsi da una vita fatta di abusi, sopraffazione e violenza. Questa sentenza va nella direzione giusta, perché il correlato giudizio immediato, consentendo alla vittima di stalking di avere una sentenza in tempi brevi – concludono – ha permesso alla donna di ricevere pronta soddisfazione alla sua richiesta di giustizia”.