Maltrattamenti e stalking, diversi gli episodi denunciati o colti in flagranza che hanno portato a una serie di provvedimenti tra il Vallo di Diano, il Cilento e gli Alburni. Uomini che non si rassegnano alla fine di una relazione, in altri casi si tratta di soggetti abituati usare violenza fisica e psicologica in famiglia.
Nello specifico: a Teggiano una donna rumena era perseguitata da un suo connazionale residente a San Rufo, all’uomo, un 41enne pregiudicato accusato anche di estorsione nei confronti della donna, è stata vietata la comunicazione e l’avvicinamento a lei e anche ai luoghi che lei frequenta. Un 36enne pregiudicato di Polla invece è stato arrestato e si trova nel carcere di Ariano Irpino per maltrattamenti e lesioni nei confronti della madre, colto in flagranza di reato. Un 85enne di Ottati è stato allontanato dalla casa familiare perché responsabile di maltrattamenti in famiglia, con l’aggravante della continuazione, in particolare maltrattava la moglie.
Arresti, nei giorni scorsi, anche a Capaccio Paestum. I militari della locale stazione ne hanno eseguiti due: le manette sono scattate per un 58enne, finito ai domiciliari per aver eluso il divieto di avvicinamento alla moglie, ed un 35enne accusato di continui atti persecutori nei confronti di una donna di Capaccio, anche con plurime violazioni della restrizione del divieto di avvicinamento alla vittima, l’uomo si trova ora a Fuorni.