Ancora tentativi di furti nel Vallo di Diano e i Sindaci del comprensorio, attraverso la Comunità Montana Vallo di Diano, sollecitano la convocazione di un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la sede dell’ente di Loc. Vascella a Padula. Nei giorni scorsi si sono rincorse numerose notizie di furti nelle abitazioni e, nella serata di ieri, Teggiano si è rivelato ancora comune preda dei malviventi ma fortunatamente, nel caso della serata di ieri, senza che i colpi siano andati a buon fine per il pronto intervento dei carabinieri che hanno messo in fuga i malviventi. Secondo quanto si apprende, pare infatti che, nella serata di ieri, alcune persone sospette siano state viste aggirarsi per le frazioni di Teggiano. Movimenti che hanno spinto alla richiesta dell’intervento delle forze dell’ordine con l’immediato arrivo dei carabinieri sul posto.
Un celere intervento che ha dunque spinto i ladri a desistere ai loro tentativi di furti allontanandosi nelle campagne di Teggiano riuscendo, purtroppo, a rendersi irreperibili aiutati dagli ampi spazi della campagna circostante e dal buio della serata. Il problema dei furti, comunque, è tornato ad essere oggetto di attenzione da parte dei primi cittadini che, attraverso l’ente montano, hanno scritto al Prefetto Francesco Esposito e al Questore Giancarlo Conticchio per chiedere di convocare, quanto prima, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza e aggiungendo anche la necessità che, tale incontro, possa tenersi presso la sede della Comunità Montana anche per dare un segnale forte di presenza fisica e di attenzione delle Istituzioni. Nella nota i primi cittadini, pongono nuovamente l’accento sull’assenza di presidi di giustizia come il Tribunale e il Carcere a cui si aggiunge la richiesta, al momento rimasta vana, di un commissariato di Polizia. Altro problema che i sindaci hanno voluto portare all’attenzione di Prefetto e Questore la carenza di organico delle forze dell’ordine che rende sempre più difficile, per gli stessi militari, poter procedere con un controllo serrato di un territorio vasto come il comprensorio valdianese e rendendolo quindi facile bersaglio per i malviventi.
“La crescita esponenziale del fenomeno, – scrivono nella nota a firma di tutti i sindaci del Vallo di Diano – che non accenna ad attenuarsi, ha generato un clima di tensione e paura in un territorio, come il nostro, che presenta caratteristiche diverse dalle più complesse realtà metropolitane. Vi è da tenere presente che la nostra è una popolazione prevalentemente di anziani, non di rado soli, che vivono una situazione di estrema paura e disagio”. Evidenziando anche come l’assenza di presidi rende il territorio facile preda della criminalità, sottolineano lo stato di frustrazione e di insicurezza che è particolarmente palpabile tra i cittadini.
“La tutela dell’incolumità personale e la salvaguardia della proprietà privata dei cittadini – ricordano i Sindaci – sono responsabilità delle Istituzioni, ma se queste sono giudicate insufficienti si corre il rischio di mettere in moto un meccanismo che spinge i cittadini a cercare di garantirsi la propria sicurezza da soli. Tutto ciò – sottolineano nella nota – va contrastato con ogni mezzo. Oltre alle eventuali soluzioni tampone di medio termine, occorre agire subito con interventi strutturali”. Con queste premesse, dunque, i sindaci chiedono una celere convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica da tenersi nel Vallo di Diano anche al fine di far comprendere alle comunità locali, troppo spesso preda dei malviventi, che lo Stato c’è ed è pronto ad intervenire per la sicurezza e l’incolumità pubblica