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Il freddo, il gelo e la neve continuano a creare disagi nel Vallo di Diano. Se le arterie principali sono praticabili e garantiscono il normale traffico diversa la situazione per quanto riguarda i centri storici dove le strade strette e la copiosa neve caduta nei giorni scorsi ha reso impossibile l’intervento dei mezzi spazzaneve creando, con le gelate, una vero e proprio ostacolo naturale per i cittadini. Centri storici dove spesso abitano anziani e in alcuni casi per soccorrerli si è reso necessario l’intervento dei volontari della Protezione Civile che hanno operato non senza difficoltà. Le gelate hanno provocato anche disagi per l’approvvigionamento di acqua alle abitazioni. Tubature congelate e acqua ghiacciata con alcuni paesi che sono in piena emergenza come a Sanza dove da due giorni alcune abitazioni del centro storico sono senza acqua. Ma nei diversi comuni del Vallo di Diano non sono mancati casi di tubature scoppiate. Vista la situazione precaria diversi sindaci del Vallo di Diano hanno disposto per oggi la chiusura delle scuole per ogni ordine e grado. Solo due eccezioni: i comuni di San Pietro al Tanagro e Casalbuono dove l’attività scolastica è ripresa con regolarità oggi dopo la lunga sosta per le festività natalizie. Una situazione critica che sarà acuita nelle prossime ore visto che gli esperti hanno previsto condizioni meteorologiche complicate nei prossimi giorni tant’è che la Protezione Civile della Regione Campania ha proporato l’allerta meteo per neve e gelate fino a mercoledì con precipitazioni che insisteranno su tutto il territorio e soprattutto nelle zone interne e montuose.