Vallo della Lucania, “Pane quotidiano-Carlo Acutis” un laboratorio di ostie nel carcere aspettando la canonizzazione del Beato

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Mentre a Vallo della Lucania si preparano per la presentazione di un progetto di grande valore educativo nel nome del giovane Beato Carlo Acutis, che era solito trascorrere le vacanze in Cilento e precisamente a Palinuro dove si trovava pochi giorni prima della morte avvenuta il 12 ottobre 2006 a Monza, Papa Francesco annuncia che il giovane sarà proclamato Santo il prossimo anno con la chiusura dunque del processo di canonizzazione. Il Pontefice, nel corso dell’udienza del mercoledì, infatti, ha annunciato che, in occasione della Giornata dei Bambini e degli Adolescenti, il Beato Carlo Acutis sarà proclamato Santo.

Una notizia che è stata accolta con grande entusiasmo anche nell’are a sud di Salerno e precisamente nel Cilento dove, il Beato Carlo, trascorreva ogni anno le sue vacanze insieme alla famiglia, giocando con i bambini e pregando nella chiesa di Palinuro. Intanto però, la fede ed il legame con il Beato, le cui spoglie sono conservate ad Assisi, nel Cilento vengono manifestate con numerose iniziative di carattere sociale.

Il prossimo 30 settembre, infatti sarà presentata l’iniziativa rientrante in un più ampio progetto denominato “Pane Quotidiano – Carlo Acutis” che coinvolge i detenuti della Casa Circondariale di Vallo della Lucania. Il progetto prevede la realizzazione, all’interno del carcere, delle ostie utilizzate per il culto durante la Santa Messa nel momento della comunione. Sarà infatti presentato il prossimo 30 novembre, presso l’auditorium della Diocesi di Vallo della Lucania, il progetto che prevede, tra le varie iniziative, anche la creazione di un laboratorio di ostie sacre all’interno del carcere.

Ad occuparsi dell’attività saranno direttamente i detenuti. Il progetto è nato dalla collaborazione tra la direzione del carcere, la Diocesi di Vallo della Lucania e la Diocesi di Teggiano-Policastro con la Cooperativa “Al tuo Fianco” e rientra tra le numerose attività volte al reinserimento sociale delle persone che per ragioni diverse scontano una pena all’interno della casa circondariale di Vallo della Lucania. I detenuti saranno assunti con regolari contratti di lavoro e potranno così approfittare dell’impiego all’interno del laboratorio per formarsi e rendere dunque più semplice un reinserimento nel mondo lavorativo una volta scontata la pena.

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