Fa discutere l’episodio verificatosi nei giorni scorsi presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania dove, secondo quanto diffuso sul gruppo social “Nessuno tocchi Ippocrate”, un infermiere sarebbe stato aggredito da una persona che aveva accompagnato in ospedale la madre.
L’episodio, già nei giorni scorsi, è stato commentato dagli esponenti di diverse sigle sindacali e, oggi, fa registrare anche l’intervento del Sindacato delle Professioni Infermieristiche NurSind di Salerno che chiede l’organizzazione di un tavolo di crisi al fine di prevenire episodi che mettano a rischio il personale sanitario vittima, negli ultimi tempi, di aggressioni da parte, in particolare, dei parenti dei pazienti.
Secondo quanto emerso pare che, un giovane avvocato impegnato in politica rivestendo il ruolo di consigliere comunale in un comune cilentano, nel pomeriggio di alcuni giorni fa, avrebbe accompagnato la madre al pronto soccorso dell’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania, giungendo all’ingresso clacsonando con forza per attirare l’attenzione del personale sanitario. Al suo arrivo oltre al personale in servizio era presente anche un infermiere che, seppur avesse appena terminato il turno, è intervenuto in aiuto dei colleghi. Un intervento che gli è costato caro dato che il figlio della donna, ritenendo che l’infermiere stesse utilizzando maniere poco delicate nel cercare di aiutare la signora ad uscire dall’auto, ha picchiato il sanitario fuori servizio con un pugno accompagnando l’aggressione con la frase “Tu non sai chi sono io”.
Una vicenda che ha fatto discutere e non poco sia perché l’azione violenta, fermata solo grazie all’intervento delle guardie giurate, è arrivata da parte di un politico locale e sia perché continuano a registrarsi episodi di violenza a danno dei sanitari. Sulla vicenda si registra l’intervento di Biagio Tomasco del NurSind Salerno che chiede l’organizzazione di un tavolo di crisi per fermare simili inaccettabili episodi.
“La recente aggressione – dichiara Tamasco – ha dimostrato ancora una volta la deprecabile abitudine di aggredire operatori sanitari in servizio”. Da NurSind arriva inoltre il sostegno agli operatori Sanitari dell’Ospedale di Vallo della Lucania che, nonostante le difficoltà dovute anche alla carenza di personale, assicurano comunque adeguata assistenza sia pur con l’aumento della popolazione nel periodo estivo. “L’aggressione a un infermiere – scrive Biago Tamasco – richiama l’attenzione sull’urgente necessità di proteggere gli operatori sanitari durante l’espletamento dei loro doveri e di adottare misure decisive per garantire la loro sicurezza. Come Nursind – conclude Tamasco – continueremo a lottare per una soluzione concreta e incisiva a questo problema, sottolineando l’importanza di un approccio collaborativo e multidisciplinare per affrontare la questione”.