È stato presentato questa mattina a Vallo della Lucania il nuovo laboratorio di ostie denominato “Pane Quotidiano-Carlo Acutis” in onore del giovane Beato che, il prossimo 25 aprile, sarà canonizzato da Papa Francesco come protettore dei Millenials e di Internet. Nella mattinata di oggi, si è tenuta dunque l’inaugurazione del laboratorio che, oltre a richiamare il valore del Beato Carlo Acutis, si pone anche un obbiettivo di carattere sociale e rieducativo. Infatti, il centro è stato allestito all’interno della Casa Circondariale di Vallo della Lucania e vedrà i detenuti, occuparsi della preparazione delle ostie per le celebrazioni religiose. Presenti all’evento anche i Vescovi della Diocesi di Vallo della Lucania Mons. Vincenzo Calvosa e della Diocesi di Teggiano-Policastro Mons. Padre Antonio De Luca, ed anche la madre del Beato Carlo Acutis Antonia Salzano che ha partecipato con un video messaggio rivolto ai detenuti.
L’iniziativa laboratoriale rientra nell’ambito di un progetto formativo-solidale che vede insieme l’istituto penitenziario, le Diocesi di Vallo della Lucania e Teggiano Policastro e la Cooperativa Sociale “Al Tuo Fianco”. I detenuti lavoreranno all’interno del laboratorio con regolare contratto di lavoro. Soddisfazione è stata espressa dal direttore della casa circondariale di Vallo della Lucania, Caterina Sergio-“Opportunità di formazione e reinserimento nella società”. Speranza ma anche fiducia, come sottolineato dal vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, Monsignor Vincenzo Calvosa-“La realtà dei detenuti è nel cuore della Chiesa perché tutti trovino l’occasione di rinnovamento, riscattandosi e acquisendo fiducia nella società”.
Progetto che guarda all’umanità, come illustrato dal vescovo della Diocesi Teggiano-Policastro, Monsignor Antonio De Luca –“Il progetto è il completamento della pastorale carceraria. La povertà delle famiglie del Mezzogiorno ed in particolare delle famiglie dei detenuti è in aumento- ha spiegato il vescovo De Luca. -Aumento dello sviluppo e aumento del Pil non significano lotta alla povertà che invece, è aumentata e questo progetto di produzione ostie rientra nelle opportunità di inserimento nel mondo del lavoro dei detenuti perché una società misura il proprio progresso nei termini nei quali è capace di essere punto di riferimento. Questo- ha concluso De Luca- è un passo di umanesimo di cui la nostra società necessita”. Riscatto e dignità- come spiegato dal presidente della cooperativa sociale Al Tuo Fianco-“Un progetto di riscatto e dignità il cui successo è dato delle sinergie tra carcere, Chiesa ed Ente del terzo settore”.