Uso delle mascherine, pubblicato l’atto di richiamo e raccomandazione della Regione

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É scaduto il 15 giugno il decreto del governo che fissava le misure per il contenimento del covid e subito sono entrate in vigore nuove regole con l’ultimo decreto approvato in Consiglio dei ministri.

É arrivato ora dalla Regione Campania un atto di richiamo e raccomandazione, nel quale vengono elencate le disposizioni stabilite nel decreto del Ministero della Salute del 15 giugno scorso, quelle che derivano dalla Circolare del Ministro per la Pubblica Amministrazione n.1 del 29 aprile scorso per quel che riguarda i luoghi di lavoro pubblici e quelle che derivano dall’intesa governo-parti sociali dello scorso 4 maggio per quel che riguarda il settore privato.

L’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie resta quindi obbligatorio, ribadiscono da Palazzo Santa Lucia:

 –  sui mezzi di trasporto quindi su treni e autobus, su navi e traghetti

– per i visitatori e per il personale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA).

Si richiamano poi, nell’atto della Regione, i datori di lavoro pubblici e privati e i cittadini tutti alla scrupolosa osservanza delle disposizioni vigenti: per quel che riguarda i luoghi di lavoro pubblici in alcuni casi, come per il personale che si trovi a contatto con il pubblico (c.d. sportello) e che sia sprovvisto di altre idonee barriere protettive l’uso è fortemente raccomandato; in altri, come in caso di disponibilità di stanza singola per il dipendente l’uso non è necessario. Per il settore privato: fino al 30 giugno i lavoratori, dai negozi agli uffici alle catene di montaggio ai bar e ristoranti, dovranno continuare a indossare la mascherina. Per loro resta obbligatoria in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto.

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