Spettacoli
Domenica la 6^ serata della rassegna nazionale Teatro in Sala, giunta alla XXIV edizione.
Ad aprire gli appuntamenti con le espressioni teatrali del territorio, il 2 febbraio alle ore 18, sarà la Compagnia Eduardo di Sala Consilina che porta al Mario Scarpetta un classico di Eduardo De Filippo con la regia di Enza Tardugno: “Chi è cchiù felice ‘e me”, come si chiede soddisfatto il protagonista Vincenzo. Che è “un proprietario terriero discretamente benestante con una moglie giovane e bella, Margherita. Vincenzo conduce una vita prudente, non ha mai fatto un passo più lungo della gamba e ha sempre scansato ogni occasione di pericolo, stando lontano da ogni avventura. Ma una sera l’avventura bussa alla sua porta: il giovane Riccardo, ricercato dalla polizia per una rissa in cui ha ferito il suo creditore, sotto la minaccia delle armi lo costringe a nasconderlo”. Da lì fraintendimenti e scandali a turbare la tranquilla vita di Vincenzo. La commedia in due atti è una ironica visione della vita, tipicamente partenopea, che il teatro dialettale di Eduardo De Filippo riesce a rappresentare realisticamente. La Compagnia Eduardo di Sala Consilina, che è specializzata nel repertorio dell’Autore di cui porta il nome, domenica sera porterà in scena una delle sue ironiche e riflessive commedie.
Sara Manisera sarà il ‘talento’ locale ospite in apertura di serata. È una giornalista freelance, laureata in Scienze Politiche con una tesi sul caporalato e lo sfruttamento dei migranti in agricoltura in Calabria. Ha un master in ‘Relazioni del mondo arabo e del Mediterraneo’ a Beirut, dove ha vissuto dal 2014 al 2017. Si occupa di donne e società civile in Medio Oriente, lavorando principalmente in Libano, Siria, Iraq e Tunisia. ‘Sono nata la notte delle stelle cadenti da due genitori migranti, figli di contadini, migranti a loro volta nella Germania del dopoguerra. Sogno di tornare nel Vallo di Diano a raccogliere memorie e storie popolari’, scrive di sé Sara Manisera.
Rosa ROMANO