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40mila medici di famiglia in campo per somministrare il vaccino AstraZeneca agli under 65, ma senza vincoli per fasce di età che potrebbero rallentare le operazioni.
Il ministro Speranza e le Regioni hanno siglato un accordo importante perchè siano i medici di famiglia a somministrare il vaccino AstraZeneca con un andamento per fasce di flessibile per non limitare le operazioni. Quindi a persone fragili e over 65 sono riservati i vaccini Moderna e Pfizer, a tutti gli altri AstraZeneca che saranno somministrati con un margine di azione ampio perché sarebbe impensabile attendere di avere vaccinato tutti i 64enni prima di passare ai 63enni e così via.
Il vaccino di AstraZeneca inoltre già dopo la prima dose, secondo uno studio, garantisce una protezione superiore al 70%: la seconda somministrazione, per aumentare l'efficacia, deve avvenire dopo 12 settimane ma intanto si aumenta la platea di coloro che hanno una protezione parziale.