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L’Università di Salerno – DIPSUM (Dipartimento di Studi Umanistici): GenderLab (Laboratorio di Studi di Genere); OGEPO, Istituto Campano per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Vera Lombardi” (ICSR), e il Comune di Pontecagnano-Faiano con il patrocinio del CUG/UNISA e dell’Assessorato alle Pari Opportunità e alla Formazione della Regione Campaniahanno organizzato la Scuola Estiva delle Donne 2017. Il tema di quest’anno: “I luoghi della memoria. Memoria dei luoghi”. “Abbiamo iniziato con i laboratori preliminari alla ricerca sul campo, nel GenderLab del DIPSUM – riferisce la professoressa Maria Rosaria Pelizzari – i laboratori sono stati condotti dai docentiLaura Capobianco, Mauro Cozzolino, M. Antonietta Selvaggio M. Rosaria Pelizzari, Clotilde Cicatiello, Ugo della Monica. Dieci studentesse, quest’anno, sono state ospitate proprio dal comune di Pontecagnano”. Tra gli argomenti, la Metodologia della Oral History e l’approccio biografico alla Ricerca sociale; Tecniche e strumenti di raccolta e di codifica del materiale documentario da reperire sul luogo, aspetti storico-culturali e artistici del territorio ospitante. Le lezioni teoriche sono state finalizzate alle attività di laboratorio sul campo, a Pontecagnano, dal 14 al 17 settembre. Sono state effettuate anche visite guidate al Museo Archeologico Nazionale “Gli Etruschi di Frontiera” e al Museo dello Sbarco. “La scuola è nata da un’idea della professoressa Laura Capobianco – spiega Pelizzari – si tratta della 27esima edizione, la quarta gestita da un apposito protocollo tra Unisa e Istituto Campano. È una scuola itinerante che interroga le donne dei diversi paesini campani. Donne di 80 anni che raccontano la storia dell’Italia attraverso la nostra intervista. Alcune di loro hanno assistito alla guerra, al dopoguerra, al miracolo economico e riescono a raccontare come hanno vissuto questi grandi avvenimenti dal loro vissuto quotidiano”.