Il mondo intero sta seguendo con grande apprensione quello che sta accadendo in questi giorni in Ucraina, dopo l’invasione da parte della Russia del 24 febbraio scorso.
Sconcertano le immagini dei bombardamenti e delle migliaia di profughi, tra cui tantissime donne e bambini, costretti a lasciare la propria casa per trovare rifugio altrove.
Dal Vallo di Diano, così come dal resto dell’Italia, si è levata la voce del No alla guerra, mentre in tantissimi si stanno mobilitando per l’accoglienza e per la raccolta di beni di prima necessità da inviare alle popolazioni colpite dalla guerra. Noi abbiamo raccolto le voci di alcuni cittadini valdianesi.