Uccise, picchiandolo a morte, un nigeriano nelle Marche. Ora la Corte d’Assise di Macerata ha condannato il 33enne, originario di Salerno, a 24 anni di reclusione per omicidio volontario aggravato. I fatti avvennero a Civitanova Marche e risalgono al 29 luglio del 2022: la vittima aveva chiesto l’elemosina all’imputato e alla compagna, a cui aveva toccato un braccio. Il 33enne salernitano lo aveva colpito con la stampella che il nigeriano usava per camminare e poi era salito sopra di lui cavalcioni, schiacciandogli il collo e la testa.