Turismo religioso. In arrivo 790 mila euro per i santuari del Vallo di Diano

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Dalla Regione Campania in arrivo fondi per la riqualificazione dei santuari. 4 milioni di euro le risorse che l’ente ha stanziato con fondi POR con misura 6.8 per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche. Somme stanziate al fine di dar seguito al progetto di promozione del turismo religioso attraverso la riqualificazione e recupero dei luoghi di culto che rappresentano anche scrigni di tradizioni e antichi pellegrinaggi. In questo processo di rivalutazione del turismo religioso, la regione definisce il programma di finanziamento per l’ottenimento di fondi fino ad un massimo di 200 mila euro. Sul burc pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi.

21 in totale i progetti finanziati su 63 ammessi a finanziamenti. Di questi 21 progetti ben 4 sono i santuari del Vallo di Diano riuscendo a piazzarsi in ottima posizione in graduatoria. In arrivo fondi a Padula, Sassano, Atena Lucana e Polla per un totale di 790 mila euro. A Padula sarà la Parrocchia di San Michele Arcangelo a ricevere il finanziamento di 200 mila euro per la riqualificazione del Santuario di San Michele Alle Grottelle. Il Comune di Polla e il progetto finalizzato alla riqualificazione del Santuario di Sant’Antonio ottiene un finanziamento di oltre 189 mila euro. 200 mila euro in arrivo anche per il Santuario di San Ciro ad Atena Lucana con il progetto presentato dalla Parrocchia di Santa Maria Maggiore e Santuario di San Ciro. A Sassano in arrivo 200 mila euro nella casse della Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria per il recupero e la riqualificazione del Santuario omonimo in località Varco Notar Ercole.

In graduatoria ma fuori dai finanziamenti per esaurimento del budget i progetti della Diocesi di Teggiano – Policastro sul progetto del Santuario della Dicesi di Teggiano, del Comune di Sant’Arsenio per il Santuario della Madonna del Carmelo, della Parrocchia di San Giovanni Battista a Padula per il progetto dedicato al Santuario della Beata Vergine del Monte Romito, il Comune di Piaggine e i lavori sul Santuario del Monte Vivo e il comune di Ottati con il suo progetto sul Santuario della Madonna del Cardoneto. Non ammessi invece a finanziamento i progetti presentati dal Comune di Monte San Giacomo relativo al Santuario di Sant’Anna e il progetto dell’Arciconfraternita di Santa Maria della Neve del Monte Cervato per l’omonimo Santuario Mariano. 

Anna Maria CAVA

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