Turismo esperienziale, al via I Cammini di San Michele: anche nel Vallo di Diano

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“I Cammini di San Michele: itinerari turistici del culto micaelico tra riti sacri e leggende pagane”, è un progetto di sviluppo territoriale legato al turismo esperienziale tra le province di Avellino, Caserta e Salerno passando anche nel Vallo di Diano. Con capofila l’Associazione Nuova Dimensione dell’avellinese può contare su diversi partners tra cui il Pncvda. È stato finanziato dalla Regione Campania con poco meno di 200 mila euro e presentato nei giorni scorsi a Maddaloni (CE) e prima ancora a Mercogliano (AV).

Il progetto intende attivare sinergie territoriali e creare gruppi di lavoro di giovani locali formati per la valorizzazione di tre percorsi lungo i quali si snodano gli itinerari turistici legati al culto micaelico.

  1. Maddaloni, San Felice a Cancello, Avella, Mugnano del Cardinale, Contrada, San Michele di Serino, Fisciano;
  2. Conza della Campania, Sant’Andrea di Conza, Valva, Senerchia, Campagna, Olevano sul Tusciano;
  3. Pertosa, Sant’Angelo a Fasanella, Campora, Laurino, Valle dell’Angelo, Sala Consilina, Padula, Caselle in Pittari.

Destinatari del progetto – spiegano i promotori – saranno 30 giovani under 35 residenti nelle tre province coinvolte. Saranno guidati da esperti sia del culto micaelico che di sentieristica e tracceranno tre cammini da proporre come itinerari turistici nel contesto di un turismo esperienziale. Si incoraggiano così i giovani a divenire interpreti e testimonial del proprio territorio dando loro la possibilità di lavorare in gruppi territoriali con il fine di mappare i luoghi di interesse legati al culto micaelico e sviluppare un’offerta turistica fondata principalmente sui cammini.

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