È dall’estero che arrivano le maggiori gratificazioni per l’area a sud di Salerno ed in particolare per i territori che fanno parte dell’area protetta del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano ed Alburni. Ad esaltarne le bellezze, la gastronomia ma anche lo stile di vita, negli ultimi giorni il noto quotidiano inglese The Guardian che ha dedicato proprio al Cilento e alla vita lenta e tranquilla, che si sostituisce a quella frenetica e rumorosa delle città, un ampio articolo mettendone in risalto tutto il suo valore. Una articolo ricco di grandi spunti che l’autore introduce mettendo subito in risalto le peculiarità dell’area ed evidenziando dunque che, nella provincia di Salerno, oltre alla Costiera amalfitana esiste un paradiso. “A sud della Costiera Amalfitana – inizia infatti l’articolo del The Guardian – c’è un aspro paese delle meraviglie fatto di sentieri tranquilli che attraversano boschi di castagni e vigneti. È tutto perfetto per contemplare antichi filati, avvistare la fauna selvatica e gustare piatti locali”. Viene così introdotto il lungo testo, accompagnato da immagini suggestive che mettono proprio in risalto la bellezza e la tranquillità dei luoghi per un turismo lento che, negli ultimi anni, sta prendendo il sopravvento rispetto alla scelta di luoghi sicuramente più noti ma che non contribuiscono al relax che una vacanza richiede. Non è la prima volta che l’area del parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni, viene elogiato da importanti testate giornalistiche straniere. L’articolo pubblicato sul The Guardian, segue quello pubblicato dal New York Times che nell’introduzione dello scritto spiega come: In questa regione d’Italia meno battuta, – riferendosi al Cilento – lo scenario è spettacolare, l’acqua scura come il vino. Ha sole e mare, insieme ad importanti rovine greche, natura selvaggia, curiose leggende e santuari religiosi medievali. Anche il New York Times non risparmia parole di elogi con un resoconto delle bellezze presenti nell’area a sud di Salerno, raccontando non solo il mare ma anche la bellezza e la suggestività dei piccoli borghi, così come degli antichi monumenti. Una lunga serie di immagini, a corredo dell’articolo, danno prova di quanto raccontato esaltandone ancor più il fascino. I due articoli lunghi e dettagliati quello del The Guardian, pubblicato sul sito ufficiale del redazione nella giornata di ieri 27 febbraio e l’articolo del New York Times, sono stati rilanciati dal Ministero del Turismo che, proprio facendo riferimento ai due scritti, ha voluto esaltare la bellezza dell’Italia che ha ancora tanto da dare e c’è ancora tanto da scoprire. “Dal New York Times al Guardian: il Cilento si afferma tra le mete più belle d’Italia! – scrivono sui social dal Ministero del Turismo esaltando dunque il grande valore dell’area protetta – Un segreto ben custodito fino a qualche tempo fa, oggi il Cilento è sotto i riflettori del turismo internazionale. The Guardian celebra questa terra straordinaria, collocandola al primo posto tra le destinazioni da scoprire nel 2025. – evidenziano dal Ministero – Lo studio celebra i piccoli borghi, l’Italia più nascosta, andando a fare luce sui panorami mozzafiato, la natura incontaminata, protagonisti di escursioni, trekking e passeggiate a cavallo. Un turismo che cambia: sempre più visitatori internazionali scelgono il Cilento per un’esperienza di viaggio all’insegna della sostenibilità, del benessere, dell’enogastronomia più autentica e della cultura locale. Un successo – conclude il post social del Ministero – che trova ulteriore slancio grazie ai nuovi collegamenti aerei dall’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi, rendendo questa destinazione ancora più accessibile”. All’estero dunque, il territorio a sud di Salerno è tra le mete più ambite. Tocca però al territorio essere capace di trasformare questo grande interesse mondiale in occasione di sviluppo. Un impegno che non va riservato solo alla politica e alle amministrazioni ma che coinvolge tutti e tutti devono sentirsi parte integrante del percorso di sviluppo del settore turistico.