Le truffe sono ormai all’ordine del giorno e, per chi pensa che le prime e uniche vittime possono essere gli anziani, si sbaglia. Ormai anche nel Vallo di Diano si stanno consumando una serie di truffe che, troppo spesso, vedono anche coinvolti giovani o comunque persone mature. Si tratta di truffe che sono difficili da individuare perché perfettamente orchestrate dai malviventi. Come il caso che ha visto vittima un 30enne di Sassano che, secondo quanto emerge, pare che, nei giorni scorsi, si è visto svuotare il conto corrente bancario attraverso un messaggio truffa del tutto simile a quelli che, già in passato, gli erano pervenuti dal suo istituto di credito.
Una tipologia di truffa ormai consolidata e che, sempre più spesso, vedono le mail degli utenti essere bombardate da messaggi che si rivelano poi essere delle truffe finalizzate a prelevare dai conti correnti ingenti somme di denaro. Il giovane sassanese, dunque, si è ritrovato vittima di phishing ossia la truffa realizzata attraverso la rete internet che si consuma nel momento in cui, all’arrivo di un messaggio che può essere sia tramite mail che tramite sms, sotto il falso identificativo di un istituto bancario, società che emettono carte di credito, oppure siti web di e-commerce ed altri enti che utilizzano solitamente le comunicazioni tramite rete internet, invitano a fornire dati personali per l’accesso al servizio.
Questo tipo di truffa viene effettuata in maniera molto subdola oltre che attentamente, tanto da rendere facile l’inganno. Infatti nel messaggio o nella mail, vengono inseriti anche indirizzi degli istituti di credito o degli enti fasulli al fine di rendere più credibile la truffa. Un metodo semplice per i truffatori di entrare in possesso dei dati dell’utente, laddove, ritenendo veritiera la mail pervenutagli, fornisce ai criminali i dati di accesso ai servizi. Ed è questo ciò che è capitato all’ignaro utente che si visto arrivare il messaggio dalla propria banca in una forma totalmente simile alle formule utilizzate dall’istituto di credito solitamente. Una volta in possesso dei dati, per i malviventi è stato un gioco da ragazzi impossessarsi del denaro dell’ignaro utente. La vittima, resasi conto di quanto accaduto, si è immediatamente rivolta alla Guardia di Finanza di Sala Consilina per presentare regolare denuncia.
Nel Vallo di Diano comunque, sono diverse le tipologie di truffa che vedono sempre più spesso coinvolte persone che, prive di malizia ma, credendo nella bontà del prossimo, si ritrovano poi ad essere vittime dei malfattori. Si stanno infatti, nuovamente, registrando casi di truffe dello specchietto con persone che si sono ritrovate a dover risarcire malviventi per finti incidenti che avrebbero distrutto lo specchietto delle auto dei truffatori. Episodi del genere si sono registrati sia a Sant’Arsenio che a Polla.
Continuano poi i raggiri a danno degli anziani con le note truffe telefoniche o tramite citofono dove i malviventi fingono di essere avvocati o personale delle forze di polizia che si presentano alle case degli anziani per prelevare denaro e oggetti di valore con false affermazioni che vedrebbero in pericolo un proprio caro. A invitare i cittadini alla massima attenzione l’amministrazione comunale di Caggiano che, sui social, ha lanciato l’allarme sottolineando come truffe di tale tipo sarebbero state accertate in diversi casi e invitando dunque i cittadini, laddove siano contattati da sconosciuti o comunque da persone non di fiducia, a rivolgersi immediatamente alle forze di polizia e ai carabinieri contattando il 112