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A distanza di 6 mesi dall’accorpamento, nella giornata di ieri una delegazione proveniente da Lagonegro ha effettuato un nuovo sopralluogo presso la struttura dell’ex Tribunale di Sala Consilina, al fine di prendere coscienza della quantità di fascicoli e suppellettili ancora da trasferire. Per il Senatore Enrico Buemi, il trasferimento doveva essere già concretizzato da tempo ma, se a distanza di 6 mesi ancora non è completato allora è chiara l’impossibilità del Tribunale di Lagonegro ad accogliere l’attività giudiziaria di Sala Consilina. “Considerata l’inadeguatezza, il presidente del Tribunale di Lagonegro, – dichiara Buemi – doveva chiedere la proroga di 2 anni per meglio organizzare il trasferimento ma non l’ha fatto. A questo punto è chiaro che sono state effettuate diverse forzature in merito a questa accorpamento. Il caso del Tribunale di Sala Consilina, unica e dannosa stortura, rischia di danneggiare e screditare l’intera riforma della geografia giudiziaria, di per se giusta ma nel caso di Sala Consilina, davvero paradossale e assurda, che va assolutamente corretta, altrimenti si rischia di compromettere l’intera credibilità della riforma”.