Il futuro è ancora da scrivere e tutto ora è nelle man i del Parlamento ma, lo scorso giovedì 16 novembre, sicuramente, grazie alla proposta di legge del Consigliere Regionale Corrado Matera, è stato posto un tassello importante per la riforma della legge Severino che decretò la chiusura del Tribunale di Sala Consilina. Un intenso lavoro dell’On. Matera, realizzato raccogliendo tutte le criticità emerse a seguito dell’accorpamento del foro di giustizia salese con il tribunale di Lagonegro, più piccolo e fuori regione, che ha portato la Regione con il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero accompagnato dallo stesso Consigliere Matera, promotore della proposta di legge, a intervenire all’audizione in Commissione Giustizia al Senato per dar voce alle comunità valdianesi, private o, come ha sempre sottolineato Matera, scippate del Tribunale sottoponendole a rischi di infiltrazioni malavitose, come emerso anche dalle relazioni annuali della DDA.
All’audizione che si è svolta giovedì era presente anche il consigliere regionale Corrado Matera che ha affiancato l’On. Oliviero nel corso dell’audizione, in quanto promotore della legge prevalentemente incentrata sul caso di Sala Consilina ma che non esclude anche di intervenire su criticità che emergono a seguito di chiusure di altri fori di giustizia campani.
La situazione del tribunale di Sala Consilina, dopo l’intervento dei relatori, ha trovato sostegno anche dai senatori presenti in commissione tra cui sia il senatore toscano Potenti della Lega che ha sottolineato come il caso di Sala Consilina sia stata una vera e propria forzatura a danno delle comunità locali, e il senatore campano Rastrelli che ha ricordato come, alle varie criticità emerse è da considerare paradossale che un tribunale più piccolo come Lagonegro abbia accorpato un tribunale più grande come Sala Consilina.