Tribunale di Sala C., apertura del Governo alla revisione della Riforma. Corrado Matera: “Rinnoviamo il nostro impegno per il foro salese”

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Il Consigliere regionale Corrado Matera accoglie con favore le dichiarazioni giunte dal sottosegretario al Ministero della Giustizia in riferimento alla volontà del Governo di rimettere mano alla Riforma della Geografia Giudiziaria che, nel 2012, decretò la chiusura del Tribunale di Sala Consilina. Una decisione che, anche per le modalità con cui è stata eseguita, prevedendo l’accorpamento con il tribunale di Lagonegro, facente parte di diversa corte d’appello oltre che fuori regione, è stata fortemente criticata e continua tuttora ad essere contrastata da alcuni soggetti che stanno proseguendo una lotta per ottenere la riapertura del presidio giudiziario chiuso in spregio delle disposizioni inserite nella legge delega approvata nel settembre del 2011.

Tra i più forti sostenitori della riapertura del Tribunale di Sala Consilina, proprio il consigliere regionale Corrado Matera che, nonostante il trascorrere degli anni, ha proseguito nella sua azione a sostegno del Comitato Nazionale per la riapertura dei Tribunali Minori restando a fianco dei referenti del tribunale salese tanto da portare in consiglio regionale una proposta di legge per la riapertura del Tribunale che sta proseguendo nel suo iter. “Le notizie relative ad iniziative del Governo volte a 𝐫𝐢𝐚𝐩𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐝𝐢 𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐞 𝐬𝐨𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐞 – dichiara Corrado Matera –  rappresentano, se confermate, un segnale importante per il ripristino della legalità nei territori più svantaggiati del nostro Paese. Si tratta di problematiche complesse, ma come sempre fatto negli ultimi anni rinnoviamo con forza il nostro impegno verso la riapertura del Tribunale di Sala Consilina”.

In un lungo post, il consigliere regionale Matera, spiega quanto fatto fin qui e quanto si sta ancora facendo per cercare di ottenere la riapertura del tribunale che rappresenta innanzitutto una questione di principio e di diritto per un territorio che è stato fortemente penalizzato dalla decisione assunta con provvedimento del 2012 sottoponendo il territorio valdianese e le aree limitrofe a forti rischi infiltrazioni malavitose ed anche di criminalità che si sono poi puntualmente verificate e sono state anche accertate nel corso degli anni nei rapporti annuali della DIA. “Da sempre – sottolinea Corrado Matera – sostengo che il nostro tribunale deve essere trattato con criteri specifici e mirati, che oggi finalmente speriamo possano essere al centro del dibattito”.

Spiegando poi i motivi per cui bisogna necessariamente riprendere in mano la questione Tribunale di Sala Consilina, per la sua posizione in area interna, per il rischio criminalità, per la sua unicità di tribunale trasferito fuori regione e fuori corte d’appello, Matera spiega: “Il recente annuncio del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove sulla presentazione di un disegno di legge per la riapertura di alcune sedi giudiziarie rappresenta un passo avanti significativo. Anche se in una prima fase sembra che sarà data priorità a criteri “numerici” relativi alla popolazione residente nelle sedi soppresse, ci auguriamo che si possa finalmente recepire anche quanto da anni sosteniamo per Sala Consilina: le aree interne, la sicurezza e l’unicità del caso devono essere elementi cardine per ogni decisione. La partita per il nostro tribunale resta complessa, – continua ancora il consigliere regionale Corrado Matera – ma non intendiamo fermarci. Continueremo a sostenere con determinazione che il Tribunale di Sala Consilina, per la sua posizione strategica e il suo ruolo cruciale nel garantire legalità, merita di essere riaperto”.

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