Tribunale, conferenza stampa del Comitato Pro Tribunale. Sotto accusa amministrazione e sindacati

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Questa mattina, sabato 15 febbraio 2014, conferenza stampa del Comitato Pro Tribunale, per portare a conoscenza dell’opinione pubblica quelle che sono le ultime iniziative intraprese a sostegno della riapertura del foro di giustizia salese. Oltre ad annunciare l’invio di una nuova sollecitazione per richiedere una verifica della struttura di Lagonegro, il referente Rosy Pepe ha anche relazionato sull’incontro svoltosi a Roma con il coordinamento nazionale dei comitati, nel corso del quale è stata ribadita la necessità di non effettuare delibere per il cambio di destinazione d’uso delle strutture che fino a settembre avevano ospitato uffici giudiziari. Delibera che a Sala Consilina sembra sia già arrivata da parte dell’Amministrazione Comunale, come dichiarato dal Presidente del Comitato Franco Lamanna, per destinare la struttura ad ospitare il distretto sanitario. Una decisione che, secondo il comitato, potrebbe rivelarsi, come già successo con la delibera di approvazione dell’ipotesi di accorpamento Lagonegro-Sala Consilina, un clamoroso autogol. Il presidente dell’Unione Giuristi cattolici Italiani sez. di Sala Consilina Angelo Paladino, nel suo intervento, oltre a  elogiare il lavoro e l’attenzione svolta dal comitato Pro Tribunale, composto per lo più da cittadini che ogni sera si riuniscono per continuare la lotta al fine di riportare l’attività giudiziaria nel Vallo di Diano, ha evidenziato anche come sia percepibile il  disinteresse degli avvocati ed il comportamento, a suo dire ambiguo, delle istituzioni. Inoltre  ha voluto sottolineare un certo disinteresse mostrato da parte degli organi di vigilanza e dei sindacati che, per Paladino, sono sempre pronti e vigili nell’effettuare controlli e nell’applicare le leggi quando si tratta di rivalersi sui cittadini, dimenticando di verificare che la legge venga rispettata anche dagli enti pubblici. 

 

 

 

In allegato il testo integrale del documento inviato dal Comitato Pro-tribunale e dall’Unione Giuristi Cattolici Italiani Sez. di Sala Consilina, per sollecitare sopralluogo:

Sala Consilina, lì 10.02.2014

 
Segreteria Particolare 
Ministro di Giustizia
Annamaria Cancellieri
Via Arenula, 76
00186 Roma
 
 
Direzione Risorse Materiali
Beni e Servizi
Uff. IV Gestione Immobili
Via Arenula, 76
00186 Roma 
 
VISAG 
Dipartimento Amm.ne
Penitenziaria BasilicataVia dei Mille, snc
85100 Potenza 
 
Direzione Provinciale del Lavoro di Potenza
Via Isca del Pioppo, 41
85100 Potenza
 
 
 
 
Facciamo seguito agli esposti-denuncia a firma dell’Avv. Angelo Paladino, presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani sezione di Sala Consilina,  a Voi inviati a far data dal 26.08.2013 e successivamente riassunti nel documento sulle criticità emerse a seguito della soppressione del Tribunale di Sala Consilina con accorpamento a quello di Lagonegro datato 06.11.2013, per segnalare che le inagibilità e le inadeguatezze strutturali dei locali del Tribunale e della Procura della Repubblica di Lagonegro tuttora permangono.
Ciò rappresenta, come detto in altre sedi, un serio pericolo per la pubblica e privata incolumità, denunciato anche in sede penale.
I rilievi segnalati (mancanza di collaudo statico successivo al sisma del 1980) in zona altamente sismica e con sciame in atto, rendono di fatto inagibile la struttura adattata a Procura della Repubblica, inagibilità ancor più evidente per la presenza sul tetto di un’antenna ripetitore privata non compatibile con la destinazione dell’immobile, pregiudicandone sia la stabilità che la sicurezza (notevole peso sulla struttura, elettromagnetismo ed assenza di gabbia parafulmini).
Per quanto riguarda la struttura adibita ad aule di udienza e cancellerie, con una superficie di appena 2500mq, vi è un evidente violazione dell’indice minimo mq/dipendente stabilito dalla legge in 20/25 mq per addetto; nel caso di Lagonegro l’indice scende a 12.95 mq per dipendente (n.85) con un evidente problema di densità e di carico sulla struttura e, quindi, di sicurezza per cittadini ed operatori.
Il VISAG, più volte notiziato su tali inconvenienti, sembra non aver effettuato alcuna verifica in loco a tutela dell’incolumità dei cittadini e del personale operante, pur essendo organo di vigilanza del Ministero di Giustizia, a ciò addetto.
Tanto ribadito, rinnoviamo, a distanza di sei mesi, la richiesta di immediata verifica sull’agibilità e l’adeguatezza delle strutture giudiziarie del Tribunale di Lagonegro, per garantire la sicurezza dei cittadini e degli addetti al servizio, sottolineando, comunque, la responsabilità in ogni sede dei c.d. “datori di lavoro”.
 
Unione Giuristi Cattolici Italiani                                          Il Comitato Pro-Tribunale 
Sezione di Sala Consilina                                                  di Sala Consilina    
     Il Presidente                                                                  il Portavoce
Avv. Angelo Paladino                                                       Dott. Franco Lamanna
 
 
 

 

 

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