Riaprire il Tribunale di Sala Consilina come primo passo verso la correzione della riforma della geografia giudiziaria. Lo ha ribadito il Consigliere regionale Corrado Matera che, nella giornata di ieri, insieme ad una delegazione di avvocati del Vallo di Diano, ha incontrato il sottosegretario al Ministero della Giustizia Andrea Del Mastro Delle Vedove per riportare all’attenzione del Ministero, così come sottolineato anche dal Ministro Nordio, la necessità di procedere con una rivisitazione della riforma della Geografia Giudiziaria che, a distanza di 10 anni dalla sua applicazione, continua tutt’oggi a presentare notevoli criticità e senza nessun risparmio economico.
L’on Matera, in occasione dell’incontro svoltosi presso la sede dell’Organismo Congressuale Forense a Roma con il sottosegretario Del Mastro Delle Vedove e dedicato proprio al tema di una nuova revisione della Geografia Giudiziaria, ha nuovamente posto sotto i riflettori l’ingiusta chiusura del Tribunale di Sala Consilina, insieme alla delegazione di avvocati di Sala Consilina composta da Elisabetta Giordano, Silvana Viola, Luigi Giordano, Michele Galiano e Alessandro Carrazza.
“Ho ribadito -sottolinea il Consigliere Regionale originario di Teggiano- che a mio parere la rivisitazione della Geografia Giudiziaria deve necessariamente partire con la riapertura del Tribunale di Sala Consilina”. Nel suo intervento, infatti, Matera ha evidenziato ancora una volta come la chiusura del tribunale valdianese rappresenti un errore legislativo grave, compiuto in spregio alla legge madre, che ha prodotto effetti disastrosi e fallimentari ai danni delle comunità interessate, esponendole tra l’altro al rischio della criminalità organizzata.
Il tema della legalità sui territori e Il valore della giustizia di prossimità, sono argomenti rimarcati anche dal sottosegretario alla Giustizia ribadendo come, ad un decennio dall’applicazione della riforma “è tempo di bilanci e i bilanci – ha commentato – sono impietosi”. Anche dal Governo sembra esserci massima apertura alla revisione della geografia giudiziaria con il caso del Tribunale di Sala Consilina che, attraverso la proposta di legge della Campania predisposta dall’On. Matera, è oggi alla ribalta come caso nazionale da correggere.
“Al Sottosegretario Del Mastro Delle Vedove -dichiara Matera- esprimo un sentimento di gratitudine per la disponibilità e l’attenzione mostrata alla vicenda del Tribunale di Sala Consilina. Ringrazio inoltre l’avvocato Pippo Agnusdei, presidente del Comitato Nazionale Tribunali Accorpati, che attraverso questa e altre iniziative -conclude – è da sempre in prima linea in quella che continuo a definire «la madre di tutte le battaglie»”.