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Botta e risposta tra il direttore del Distretto Sanitario 72 Antonio Lucchetti e i sindaci del Distretto Sanitario sul trasferimento degli uffici amministrativi presso l’ex Ospedale di Sant’Arsenio. Ai sindaci riuniti in assemblea sabato scorso a Sassano per affrontare lo spinoso tema, il direttore Lucchetti ha fatto pervenire una missiva nella quale conferma la decisione del trasferimento preso dall’ASL di Salerno, sottolineando che in ogni caso nessun punto erogativo di prestazioni sanitarie verrà chiuso o ridimensionato presso il Comune di Sala Consilina. “Vi sarà anzi un potenziamento dell’offerta di prestazioni presso il Poliambulatorio –evidenzia Lucchetti- con l’assegnazione di una stampante digitale per il mammografo, già a suo tempo installato. A giorni –continua Lucchetti- faremo pervenire alla popolazione femminile dei 19 Comuni del Distretto gli inviti per l’avvio dello screening mammografico, per cui a far data dal 2 maggio verranno effettuati gli esami mammografici presso il Poliambulatorio di Sala Consilina”. Lucchetti annuncia anche dal 16 aprile verranno ripristinate le prestazioni di radiologia tradizionale, interrotte per carenza di personale, e che la gara per gli acquisti degli ecografi è in fase conclusiva e pertanto allo stesso Poliambulatorio di Sala verrà assegnato un ecografo polifunzionale di fascia alta. “Il trasferimento in locali già di proprietà dell’Asl –spiega Lucchetti- è un atto dovuto per le Amministrazioni Pubbliche, così come contemplato dalla Spending Review e dal processo di riconversione dei Presidi Ospedalieri come previsto dal Piano di Rientro della Regione Campania”. Infine Lucchetti ribadisce che negli ultimi due anni si sono avute proposte concrete per la soluzione definitiva della sede appropriata per gli Uffici della Direzione del Distretto, ma solo riunioni e rinvii che hanno generato la notifica dello sfratto per morosità. Le spiegazioni di Lucchetti non hanno però trovato condivisione da parte dei sindaci presenti all’assemblea di sabato scorso, alla quale per la verità sono stati diversi i primi cittadini assenti, tra i quali quelli di Polla e Teggiano. Presenti Sala Consilina, Sant’Arsenio, Sassano, Padula, Montesano SM, Monte San Giacomo, Montesano e Sanza. Il sindaco di Sala Consilina Gaetano Ferrari ha chiesto e ottenuto la solidarietà dei presenti per quello che considera un vero scippo per la cittadinanza di Sala ma anche della parte sud del Vallo di Diano. Alla fine della discussione i sindaci hanno sottoscritto una nota condivisa nella quale chiedono che siano rispettate le decisioni già ratificate in passato dall’Assemblea, che aveva individuato Sala Consilina come sede del distretto sanitario sulla base in particolare del criterio del baricentro della popolazione e della preesistenza di adeguate strutture sanitarie pubbliche. Infine la Conferenza dei Sindaci, nell’esprimere piena ed incondizionata solidarietà ai Cittadini, al Sindaco e all’Amministrazione Comunale di Sala Consilina, ha ribadito nuovamente la necessità di valorizzare l’ex Ospedale di Sant’Arsenio, attivandovi i promessi servizi sanitari utili ai cittadini del Vallo di Diano. E mentre Sala Consilina annuncia ricorso al TAR contro la decisione dell’ASL, un capitolo a parte merita il problema nel problema rappresentato dal trasferimento del Servizio Veterinario, come spiega il vice sindaco di Padula Giuseppe Comuniello.