Terremoto. Il 6 settembre consegna pacchi a Rieti. Richieste medicine e giocattoli

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Il Vallo di Diano tutto è in fermento per offrire il suo contributo alle popolazione sconvolte dal sisma. Il Centro Italia, ad appena 7 anni dall’ultimo tragico episodio del terremoto che ha devastato L’Aquila si ritrova nuovamente a piangere delle perdite di vite umane e le proprie case distrutte. Migliaia di persone, sopravvissute al terribile sisma che ha provocato la morte di oltre 250 persone e numerosi feriti, sono ora rimasti senza null’altro che le lacrime. In questo momento drammatico l’Italia intera si sta mobilitando e il Vallo di Diano si è da subito attivato per dare sostegno a quelle popolazione con numerose associazioni in campo per la raccolta di beni di prima necessità. Tra le tante associazioni in campo anche la Colomba Soccorsi di Atena Lucana che con il responsabile Antonio Langone è in  costante contatto con gruppi di volontariato di Rieti dove, il prossimo 6 settembre, saranno consegnati i pacchi contenenti i beni raccolti grazie alla generosità della popolazione valdianese. Secondo quanto riferito da Rieti al Sig, Langone pare che al momento siano numerosi i pacchi contenetni viveri giunti a destinazione. Pertanto i generi alimentari al momento non risultano di primaria necessità. Ben diverso invece il discorso per ciò che riguarda i prodotti non alimentari di vario genere e, soprattutto, i medicinali da banco. Parliamo di medicine come ad aspirine, pomate, o comunque tutti quei medicinali che possono essere acquistati senza la prescrizione medica. Secondo quanto riferiscono dall’Associazione La Colomba Soccorso, al momento infatti, nelle aree colpite dal terremoto, risulta difficile reperire tali tipi di medicinali. Ma non solo. Il sisma con la sua forza ha distrutto e seppellito tutti. Tanti bambini sono al momento rimasti senza giocattoli rendendo ancor più buoi un momento della loro giovane vita ancor più triste. Mancano coperte e lenzuola, che risultano particolarmente necessarie. Le migliaia di persone rimaste senza casa, o comunque impossibilitate a rientrarvi anche se ancora in piedi visto il proseguire delle scosse, trascorrono la notte nelle tendopoli o in altri luoghi che, pur garantendo un riparo, risultano comunque poco adatte a sostenere l’escursione termica che viene registrata in questi giorni di fine agosto. Le temperature infatti, durante la notte, si abbassano repentinamente. A ciò si aggiungono anche piccoli oggetti che, seppur possono sembrare poco necessari all’emergenza, restano comunque di primaria utilità, come ad esempio pile, torcie, ma anche prodotti per l’igiene personale e per i bambini come pannolini, salviettine. Tutto ciò che si vuol donare oggi diventa utile per le popolazioni del centro Italia. La Colomba Soccorso, insieme alle associaizoni La Ferrovia di Montesano, e alle varie associaizoni di Sassano e Sant’Arsenio, sta continuando a raccogliere i pacchi che, il prossimo martedì 6 settembre saranno portati a Rieti dove sono attesi per lo smistamento nelle aree colpite dal sisma. Intanto per domani, domenica 28 agosto, le associazioni di Sassano che collaborano con Colomba Soccorsi, tra le quali anche il Forum dei Giovani, la Pro Loco, l’Associazione Vola, amici della biblioteca e il gruppo teatrale sassanese Pasquale Petrizzo, sono a Silla di Sassano e in Piazza Umberto I di Sassano per prendere in carico i pacchi da consegnare poi a Rieti. I banchetti raccolta resteranno in allestimento con la presenza dei volontari delle diverse associazioni dalle ore 9,00 alle ore 19,00. Inoltre chiunque volesse offrire il suo piccolo contributo potrà farlo contattando direttamente i membri delle diverse associazioni in campo a favore delle popolazioni del Centro Italia

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