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Il terremoto verificatosi nel Centro Italia ha mobilitato tutta la popolazione con una straordinaria gara di solidarietà anche nel Vallo di Diano. Diverse associazioni si sono mobilitate per raccogliere beni che pososno tornare utili alle persone colpite dal sisma e che sono al momento rimaste senza casa. Una mobilitazione inaspettata tanto che giungono ora notizie in merito ad un numero eccessivo di aiuto che avrebbero praticamente reso necessario il blocco degli arrivi. Dalla Protezione Civile della regione Campania, infatti, sembra sia giunta una nota in cui viene evidenziato che al momento non si registrano necessità di beni o servizi per le aree colpite che, pare, siano ben 2688 persone assistite dalla Protezione Civile nazionale che ha allestito 58 campi strutture per accogliere la popolazione. Nel comunicato inviato dalla protezione civile della Regione Campania viene specificato che, al momento, non vi sono richieste di beni di qualsiasi genere e che, in caso sopraggiungono novità in tal senso dal coordinamento di Rieti, dove al momento si è spostata la sede operativa della Protezione civile per la gestione dell’emergenza terremoto, le sedi locali della protezione civile saranno immediatamente informate. “Al momento, – si legge nella nota inviata alle competenti sedi locali della protezione civile – si ribadisce che dai canali ufficiali non pervengono richieste particolari. Tra l’altro è opportuno precisare che, come già avvenuto, iniziative di consegne spontanee non autorizzate dal coordinamento vengono respinte. Nella zona del “cratere” . continua la nota – l’accesso è consentito solo ai mezzi di soccorso autorizzati dal suddetto coordinamento nazionale. Per fornire un concreto aiuto si ricorda l’sms solidale 45500 e che i Comuni e le Regioni interessate dagli eventi sismici hanno istituito conti correnti dedicati alla raccolta fondi”.