Era il 23 aprile del 2015 quando, presso la Chiesa di San Marco di Teggiano, nell’omonima località, è giunta la reliquia di Papa Giovanni Paolo II, divenuto poi Santo. Una tra le prime reliquie affidate alle parrocchie per venerare il Papa che aveva conquistato giovani e famiglie e che, alla sua morte, ne veniva richiesta a gran voce la canonizzazione. A 10 anni da quel giorno, presso la Chiesa di San Marco a Teggiano, si è tenuta una cerimonia speciale nell’ambito della 5^ edizione del Premio “San Giovanni Paolo II” che, quest’anno, è stato assegnato a Don Cno Di Gruccio, parroco della Chiesa di San Marco all’epoca dell’arrivo della Sacra Reliquia.
La consegna del premio, che è stata anche occasione per commemorare Papa Francesco, a poche ore dal decesso, si è svolta mercoledì 23 aprile presso la Chiesa di San Marco alla presenza, oltre che del Parroco Don Angelo Pellegrino, anche del successore di Don Cono Di Gruccio alla guida della Parrocchia Don Vincenzo Gallo e del Vescovo Ausiliare di Salerno Mons. Alfonso Raimo.
Il riconoscimento a Don Cono Di Gruccio è stato assegnato in quanto: “Grazie alla sua fede incrollabile, alla sua sensibilità pastorale e alla costante dedizione, la reliquia ha trovato una dimora stabile nella parrocchia, divenendo segno tangibile di speranza e amore per la Chiesa. Il tuo gesto – si legge nella motivazione – ha trasformato la parrocchia in un autentico riflesso delle parole di San Giovanni Paolo II: «Comunità di fedeli che si riconoscono come famiglia di Dio, casa accogliente per tutti, luogo dove nessuno è straniero»”. La consegna del riconoscimento è stata anche occasione per la comunità parrocchiale di San Marco di ringraziare e rendere omaggio a Don Cono Di Gruccio che per i quasi 50 anni di servizio generoso e instancabile come Parroco, dimostrando un concreto amore verso Dio e verso la comunità