La Diocesi di Teggiano-Policastro da ieri sera, può vantare la presenza di altri due giovani Diaconi che, a breve, saranno ordinati sacerdoti dopo un lungo periodo di preparazione. Ieri sera le comunità di Varco Notar Ercole di Sassano e di Buonabitacolo, si sono strette intorno ai loro due figli, rispettivamente Gianni Calandriello e Franco Garone, presso la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, dove hanno ricevuto, direttamente dal Vescovo della Diocesi Mons. Padre Antonio De Luca, l’ordinazione diaconale che li avvicina sempre più a ricoprire il ruolo di nuovi sacerdoti della Diocesi. Una serata molto toccante per i tanti presenti alla cerimonia che si sono dunque voluti unire ai due giovani che, dopo un lungo percorso di preparazione ed una lunga riflessione, in particolare da parte di Gianni Calandriello, nella serata di ieri, hanno raggiunto il primo ambito traguardo che li vede ora riconosciuti Diaconi dalla Chiesa Cattolica con la possibilità di svolgere i primi incarichi durante la celebrazione dell’eucaristia che, comunque, non potranno presiedere, almeno per il momento, in attesa che possano essere ordinati sacerdoti. Un momento atteso dai due giovani di Buonabitacolo e Sassano e che, ormai è sempre più vicino. Ma intanto potranno iniziare a svolgere il loro ruolo nel Clero indossando, durante la celebrazione della Santa Messa un proprio abito ad indicare il loro ruolo di diacono.
Una serata di festa per i due giovani diaconi ed in particolare per Giovanni Calandriello, a cui anche la comunità di Trinità di Sala Consilina ha voluto essere vicina nella serata di ieri 12 settembre. Gianni Calandriello, proveniente dal Collegio Alberoni, dove si è formato, aveva già, alcuni anni fa, iniziato il suo percorso verso il sacerdozio. Un percorso poi interrotto per la decisione di voler bene comprendere nel suo cuore la sua volontà e dunque per poter essere pienamente consapevole del servizio che voleva svolgere. Una pausa che lo ha reso ancor più forte nelle sue intenzione. Una determinazione ad intraprendere il percorso nel clero che era evidente, ieri sera, durante la celebrazione, nei loro occhi ed anche nei loro gesti. Al termine della cerimonia sono stati in tanti ad avvicinarsi ai due giovani per rivolgere loro gli auguri per il traguardo toccato.