Oggi l’ultimo saluto a Don Antonio Cantelmi, deceduto domenica scorsa, lasciando un vuoto in tantissime persone che hanno avuto modo di conoscerlo e di condividere con lui momenti particolari della vita religiosa delle comunità servite dal parroco. Una grande emozione e tristezza ha colpito in particolare le comunità di Teggiano è originario e la comunità di Sala Consilina che Don Antonio Cantelmi ha guidato per 30 anni nel suo ruolo di Parroco della Parrocchia della SS Annunziata e di San Rocco, oltre che rettore del Santuario di San Michele Arcangelo, Santo Patrono di Sala Consilina a cui è stato profondamente legato e che ha sempre operato nel cercare di dare valore al culto di San Michele. Le sue parole in occasione degli 800 anni dall’apparizione dell’Arcangelo sul Monte Balzata dove chiese di edificare una cappella, restano tuttora attuali.
Forte la commozione per la dipartita di Don Antonio Cantelmi che, con il suo sorriso e con la sua delicatezza, è stato un forte trascinatore del culto micaelico a Sala Consilina promuovendo numerose pubblicazioni che hanno ripercorso la storia del Santuario e della devozione verso l’Arcangelo di un intero popolo, tra cui lo storico bollettino d’informazione parrocchiale “Il Ponte” che raccoglieva gli scritti dei sacerdoti delle diverse parrocchie salesi, tra cui anche l’attuale Vescovo Mons. Angelo Spinillo. Un pezzo di storia importante che se ne va ma i cui insegnamenti, uniti alla dolcezza e al suo sorriso, resteranno indelebili nei cuori di quanti lo hanno conosciuto e dei tanti bimbi che, con lui, sono cresciuti.