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Anche la chiesa e di conseguenza la Diocesi di teggiano Policastro è vicina alle popolazioni del Sisma. Sin da subito la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) si è mossa a favore delle aree colpite con l’immediato stanziamento, a poche ore dalla scossa distruttiva, di 1 milione di euro dall’8 per mille per sostenere l’emergenza e le prime urgenze insieme ai bisogni essenziali. A contribuire ulteriormente anche la Diocesi di Teggiano -Policastro con il Vescovo Mons. Antonio De Luca che ha deciso di aderire all’iniziativa del Ministero dei Beni culturali per devolvere il ricavato degli ingressi nei musei alle popolazioni di Lazio e Marche gravemente colpite dal terremoto. Domani, domenica 28 agosto i musei di Teggiano apriranno le porte ai visitatori e i proventi della vendita dei biglietti saranno devoluti per la realizzazione di interventi sul patrimonio culturale nelle aree colpite dal sisma. Una iniziativa promosso dal Settore Cultura del Comune di Teggiano in collaborazione con la Diocesi di Teggiano-Policastro guidata dal Mons. De Luca. Un modo per contribuire alla ricostruzione post sisma e salvaguardare il patrimonio culturale dell’area interessata. L’iniziativa, come detto, è frutto dell’immediato recepimento da parte del territorio della diocesi, delle parole del ministro Franceschini che ha annunciato che tutti gli incassi dei musei statali nella giornata di domenica saranno donati per la ricostruzione dei territori terremotati. Ma le iniziative della Diocesi non si fermano qui. Infatti Mons. De Luca ha chiesto ai parroci della diocesi di aderire ad un’altra iniziativa promossa dalla CEI per una raccolta fondi da destinare alle zone colpite dal terremoto. A tale scopo è stata indetta per domenica 18 settembre in tutte le chiese italiane, in concomitanza con il 26esimo congresso Eucaristico Nazionale, una colletta con le offerte che saranno inviate alla Caritas Italiana di Roma che provvederà a distribuire il ricavato alle aree interessate dal sisma