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Teggiano protagonista a Unomattina ieri giorno di pasquetta. Intorno alle ore 9,20 di ieri mattina, nella pagina dedicata ai borghi italiani, Pietro D’Elia, raccontando la sua storia di giovane che per molti anni ha studiato e lavorato lontano dal suo paese, ha deciso di ritornarvi ed investire in un’attività che mettesse in risalto un prodotto tipico locale il peperone che, essiccato e reso croccante, è adatto ad una svariata possibilità di degustazione.
La rubrica Borghi Italiani, infatti, come spiegato dai conduttori di Unomattina su Rai Uno Benedetta Rinaldi e Franco Di Mare, oltre a presentare le bellezze caratteristiche dell’Italia spesso sconosciuta, vuole anche mettere in evidenza le buone pratiche che cercano di evitare lo spopolamento dei piccoli centri. In pochissimi minuti sono stati presentati le varie attività che vengono messe in campo per cercare di creare sviluppo e aiutare i giovani e scegliere di restare come spiegato da Maddalena Chirico ai microfoni di Carlotta Ricci in collegamento con gli studi Rai da Località San Marco. Oltre all’assessore Chirico sono intervenuti anche Daniele Manzolillo, vice presidente provinciale di ACLI Salerno che nel breve spazio a sua disposizione ha parlato delle numerose attività che il circolo Acli Camminare Insieme e Manicolorate mettono in campo durante tutto l’anno per risvegliare le tradizioni locali e per incentivare i giovani ad essere orgogliosi della loro terra e a decidere di puntare su di essa.
Manzolillo ha anche ricordato le attività religiose che si svolgono in località San Marco di Teggiano come il presepe Vivente, manifestazione tipica natalizia e i numerosi concorsi legati alla presenza della Reliquia di San Giovanni Paolo II custodita nella Chiesa di San Marco. Importante anche l’intervento del consigliere comunale con delega al Bilancio Cono Morello che ha spiegato, seppur molto brevemente per il limitato tempo a disposizione, le innumerevoli attività che vengono realizzate a sostegno dei giovani e per aiutarli nella realizzazione di attività imprenditoriali grazie anche all’istituzione dello sportello Europa. A chiudere il collegamento è stato Don Vincenzo Gallo che ha sintetizza quanto detto dagli altri intervenuti in due semplici parole come famiglia e radici intorno al quale bisogna lavorare per mantenere sempre viva e attiva la propria terra.
Il collegamento si è concluso con la conduttrice Benedetta Rinaldi che nel ricordare di aver avuto già modo di conscere Don Vincenzo Gallo, ha lasciato la parola a Pietro D’Elia che ha sottolineato come a Teggiano si punta innanzitutto sulla qualità sia nel turismo che nelle attività imprenditoriali dell’agroalimentare
Anna Maria Cava