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45 mila litri di carburante adulterato e di provenienza illecita. Dununciate 4 persone con l’accusa di contrabbando. E’ questo il risultato di un’attenta operazione portata avanti dagli agenti della Guardia di Finanza di Sala Consilina con le indagini partite dallo scorso mese di giugno. Nell’ambito di controlli economici su tutto il territorio le fiamme gialle hanno individuato un’ autocisterna che trasportava circa 30 mila litri di gasolio senza essere in possesso dei previsti documenti di trasporto. Successivamente gli uomini del comandante Giuseppe Iannarelli hanno effettuato controlli su un impianto di distribuzione di carburante risultato riconducibile ad una società con sede legale a Napoli. I controlli presso l’impianto di distribuzione carburante hanno portata ad individuare ulteriori 15 mila litri di carburante sottoposti ad accertamenti tecnico scientifici e risultati adulterati. Le analisi delle fiamme gialle hanno infatti appurato che il prodotto energetico in distribuzione e sottoposto alla vendita era da classificarsi fiscalmente come olio da gas non idoneo per uso autotrazione. Sono quindi partiti ulteriori accertamenti hanno portato gli agenti della Guardia di Finanza ad accertare la provenienza illecita dei prodotti in distribuzione risultata in particolare dai libri contabili della stessa azienda distributrice che avrebbe evidenziato false scritturazioni contabili. Da qui è quidni parita la denuncia alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Lagonegro delle 4 persone risultate coinvolte quali: il gestore e il dipendente dell’impianto sottoposto a controllo, l’autista dell’autocisterna che trasportava il prodotto energetico, e il titolare della società di trasporto. Inoltre l’indagine degli uomini della Gurdia di Finanza di Sala Consilina ha anche portato al sequestro dell’autocisterna, dell’impianto di distribuzione e di circa 45 mila litri di carburante ritenuto adulterato