Teggiano. Firmato il decreto. Manca la pubblicazione in G.U. per le elezioni in primavera

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Nulla di certo all’orizzonte in merito alle prossime elezioni amministrative a Teggiano dopo lo scioglimento del consiglio comunale giunto a seguito delle dimissioni di 7 consiglieri. La data ultima entro cui doveva essere chiara la durata del commissariamento affidata al vice prefetto di Salerno Vincenzo Amendola che ha seguito l’iter per lo scioglimento del consiglio comunale e la conseguente chiamate alle urne per la prossima primavera è fissata al 24 febbraio come disposto dalla legge n. 120 del 23 aprile 1993 su disposizioni urgenti per l’accorpamento dei turni delle elezioni amministrative e per lo svolgimento delle elezioni dei consigli comunale e provinciali. Secondo l’articolo 2 Le elezioni dei consigli comunali e provinciali  che devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza del mandato si svolgono nella stessa giornata domenicale di cui all’articolo 1 ( cioè nella stessa giornata fissata dal ministero dell’Interno per l’effettuazione del turno elettorale) se le  condizioni  che  rendono necessario il rinnovo si sono verificate entro il 24 febbraio. In questo caso non è ben specificato però quali siano le condizioni. Quando si parla di condizioni verificate probabilmente si intende che tutto l’iter di scioglimento sia stato completato quindi: su proposta del ministero dell’Interno il Presidente della repubblica firma il decreto di scioglimento. Al Comma 6 dell’art. 141 del Testo Unico Enti Locali è riportato quanto segue: “Al decreto di scioglimento e’  allegata  la  relazione del  Ministro  contenente  i  motivi  del  provvedimento; dell’adozione   del decreto  di  scioglimento  è  data immediata comunicazione al  Parlamento.  Il decreto viene quindi pubblicato  in Gazzetta Ufficiale. Arrivano conferme sulla firma del decreto da parte del presidente della Repubblica prima del 24 febbraio data ultima entro cui le condizioni di scioglimento si sono verificate. Resta ora da comprendere se per condizioni di scioglimento si intenda la firma del decreto da parte del Presidente della Repubblica oppure la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Nel primo caso le condizioni possono dirsi verificate in quanto giungono conferme in merito alla firma sul decreto. Manca la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro lo scorso 24 febbraio.  Insomma al momento non vi è ancora certezza sul voto di primavera per  il Comune di Teggiano anche se da più parti si respira ottimismo in tal senso. 

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