Il maltempo delle scorse ore ha lasciato il segno anche nel Vallo di Diano dove si è reso necessario l’intervento delle squadre di Antincendio Boschivo della Comunità Montana. Seppur non si sono registrate piogge intense, almeno nella parte basse del territorio, pare che, i forti tuoni e lami che hanno segnato il cielo valdianese, siano stati causa di incendi in montagna. Nello specifico, ad essere stata interessata dal fuoco, è stata una vasta area di montagna ricadente nel territorio del Comune di Teggiano dove, nel pomeriggio di ieri è divampato l’incendio che ha reso necessario l’intervento delle squadre AIB dell’ente montano, prontamente intervenute sul posto consentendo dunque di limitare i danni alla vegetazione. Secondo quanto spiegato dall’ente pare che, fortunatamente, le fiamme non abbiano interessato la zona boschiva della montagna colpita dall’incendio, anche se, il forte vento che si è abbattuto sul territorio, ha consentito alle fiamme di propagarsi rapidamente.
Ad allertare i soccorsi la Sala Operativa Provinciale di Salerno che, appena venuta a conoscenza di quanto stava accadendo a Teggiano, ha tempestivamente trasferito l’allarme alla Sala Radio della Comunità Montana Vallo di Diano a Padula, favorendo dunque l’immediato intervento delle squadre dell’antincendio operative e del Direttore Operativo di Spegnimento Ricciardone che, avvalendosi anche dell’aiuto di mezzi aerei quali due canadair e 1 elicottero che hanno operato in sinergia con le squadre dell’antincendio impegnate da terra, sono riusciti a spegnere le fiamme entro la serata. Secondo quanto emerso, pare che, a generare l’incendio, sia stato un fulmine che si è abbattuto su una parte della montagna denominata Manca e situata al confine tra i comuni di Monte San Giacomo e Teggiano.
Al termine delle operazioni di spegnimento, sono state effettuate azioni di ricognizione dell’area interessata dalle fiamme per una stima sul danno subito dalla vegetazione. Secondo una prima analisi pare che, a prendere fuoco e ad essere dunque distrutti dalle fiamme, sono stati circa 12 ettari di vegetazione incolta. Il tempestivo intervento degli operatori del servizio antincendio, ha consentito di bloccare le fiamme prima che potessero raggiungere un bosco posto nelle vicinanze dell’area colpita dal fulmine, ipotesi suffragata da diverse telefonate giunte alla Sala Radio da parte di persone che hanno assistito all’evento.